Gli Hotteok Dolci sono l’esempio forse più famoso dello street food coreano.
Sostanzialmente si tratta di spessi pancake, ripieni con una farcitura piacevolmente dolce, che vengono venduti per strada – in particolare a Seul e nel sud del paese – soprattutto durante l’inverno.
L’impasto viene realizzato con un mix di farine (in genere farina bianca e di riso), latte o acqua e poco altro, mentre il ripieno più classico è a base di zucchero di canna, frutta secca e cannella (anche se, ormai, ce ne sono tantissime varianti). Cotti su piastra dai venditori ambulanti, una volta pronti, gli Hotteok vengono piegati e serviti all’interno di bicchieri o appositi triangoli di carta, in modo da evitare che i clienti si scottino con l’interno bollente.
Voi vi chiederete come li conosco e come so tutte queste cose… bhè, mia figlia Silvia adora un gruppo musicale coreano – i BTS – che ho poi scoperto essere molto famoso ed apprezzato in tutto il mondo. Seguendoli molto da vicino, naturalmente on line, lei ha scoperto un sacco di aspetti della loro cultura e delle loro abitudini, comprese quelle culinarie. Insomma, per farla breve, ha deciso che voleva assaggiarli e che quindi dovevamo assolutamente provare a prepararli in casa.
Devo dire che gli Hotteok Dolci sono risultati semplici da realizzare e davvero buoni, tanto da convincermi a proporveli ed a prepararne anche una versione salata (la trovate sempre qui nel blog, cliccando sulle parole evidenziate in azzurro)!
Tra l’altro, quasi dimenticavo di dire che sono ottimi anche per gli intolleranti alle uova, visto che ne sono del tutto privi.
A proposito, sempre qui nel blog ho pubblicato anche una versione della ricetta in inglese: mi serviva per un particolare sito, ma magari può essere utile anche a qualcuno di voi (eventualmente, per accedervi basta cliccare sulle parole in azzurro)!
Patrizia
Hotteok Dolci (pancake coreani ripieni)
Categoria: Dolci
Ingredienti per l’impasto:
260 g di latte
10 g di lievito di birra fresco
1 cucchiaio raso di zucchero semolato
1 cucchiaino di sale
380 g di farina
Ingredienti per il ripieno:
150 g di zucchero semolato o di canna (anche meglio, saranno un po’ meno dolci)
6-7 noci
20 mandorle
1 cucchiaino di cannella
Altri ingredienti:
un po’ d’olio evo per la cottura
Procedimento:
Scaldare leggermente il latte, versarci lo zucchero ed aggiungere il lievito di birra sbriciolato. Mescolare bene e far riposare una decina di minuti.
Nel frattempo, in un’ampia terrina versare la farina, unire il sale e dare una mescolata.
Creare un avvallamento al centro della farina e versarci il latte misto a zucchero e lievito. Con un cucchiaio di legno lavorare il composto, fino ad incorporare tutta la farina ed ottenere un panetto omogeneo ma abbastanza morbido (ci vorranno pochi minuti).
Coprire la terrina con pellicola trasparente (o come faccio io, con una cuffietta da doccia 😉 ) e lasciar lievitare, nel forno chiuso, per 2-3 ore (dipende dalla temperatura esterna).
Nel frattempo aprire le noci e preparare il ripieno, mettendo in una ciotolina lo zucchero, i gherigli opportunamente spezzettati, le mandorle ridotte in piccoli pezzi e la cannella. Mescolare e tenere da parte.
Trascorso il tempo di lievitazione, riprendere l’impasto e – con le mani un po’ infarinate – iniziare a staccare dei pezzi da circa 50 g ognuno.
Su una spianatoia leggermente infarinata, allargarne uno alla volta, con le dita, facendo in modo da ottenere dei dischetti non troppo sottili, di circa 10 cm di diametro.
Al centro di ogni dischetto aggiungere circa 3 cucchiaini del ripieno preparato in precedenza poi, con un po’ di attenzione, ripiegare i bordi del cerchio verso l’interno e chiudere l’impasto intorno al ripieno, in modo da ottenere delle palline.
Continuare così fino a terminare l’impasto, disponendo via via le palline su un piano leggermente infarinato.
Mettere un giro di olio evo in una padella antiaderente e farla scaldare bene.
Adagiare una pallina farcita nella padella e far cuocere a fiamma media. Quando la parte inferiore apparirà dorata, capovolgerla e – con una paletta da cucina – schiacciare la pallina, in modo da farle assumere la classica forma circolare dei pancake (il colore diverso fra la parte centrale ed il bordo esterno è dovuto proprio allo schiacciamento: la parte interna è “l’impronta” della pallina che inizialmente era a contatto con la padella). Se, necessario, capovolgere più volte gli Hotteok in modo da farli colorare abbastanza uniformemente da entrambi i lati.
Procedere così fino a terminare la cottura di tutti gli Hotteok.
Con queste dosi, se ne realizzano fra i 10 e i 12, in funzione della grandezza delle palline.
Farli intiepidire prima di assaggiarli, perchè l’interno resta bollente per un po’ e si rischia l’ustione! Eccoli più da vicino…
Difficoltà: bassa
Tempi di preparazione: circa 30 minuti + lievitazione
Tempi di cottura: 5-6 minuti per ciascun Hotteok
Consigli: Io li ho preparati con una farcia abbastanza classica ma, volendo, si possono utilizzare anche altri tipi di frutta secca o, per una versione ancora più golosa, pezzetti di cioccolato o prodotti spalmabili – tipo Nutella (se volete, qui nel blog ce n’è una versione homemade, alla quale potrete accedere cliccando sulle parole evidenziate in azzurro), Nutkao, Crema Pan di Stelle ed altre – da soli o misti a granella di nocciole, mandorle, ecc.