Il minestrone alla genovese con il pesto genovese aggiunto a fuoco spento è un primo piatto semplicissimo da fare e molto ma molto gustoso e oserei dire anche light visto che ci sono tante verdure.
Una istituzione a Genova e dintorni il minestrone alla genovese lo trovate anche nelle trattorie e ci sono famiglie che aggiungono anche la pasta o il riso, oppure le croste di parmigiano per renderlo ancora più goloso e completo, questa ricetta che vi faccio vedere oggi è quella che faceva la mia nonna per farci mangiare le verdure quando eravamo piccole e non ne volevamo sapere, lei passava con lo schiacciapatate il minestrone genovese cosi che le verdure si vedessero poco ma se volete potete passarlo poco o addirittura lasciare tutte le verdure intatte visto che in cottura comunque si disferanno creando una deliziosa minestra densa.
Se vi piacciono i minestroni e le zuppe vi lascio qui sotto altre idee da provare e proporre alla vostra famiglia e poi andiamo subito dopo la foto come sempre a scoprire come si prepara il minestrone alla genovese!!
Ingredienti per il Minestrone alla genovese
Preparazione del minestrone alla genovese
Per preparare il minestrone alla genovese per prima cosa pulite e sbucciate le verdure quindi tagliatele a pezzetti più o meno piccoli tutte della stessa misura.
Se utilizzate i fagioli secchi poneteli in ammollo la sera prima, cuoceteli per 1 ora e poi aggiungeteli insieme alle verdure.
Se invece usate quelli in scatola inseritele dopo 30 minuti di cottura delle verdure.
In una capiente pentola magari dal fondo spesso ponete tutte le verdure fresche o surgelate che siano, coprite abbondantemente con dell’acqua fredda e fate cuocere per almeno 1 ora.
Se volete potete aggiungere del dado in polvere oppure del sale che io non ho messo fino alla fine perché essendoci il pesto a fine cottura si rischia di avere un minestrone alla genovese troppo salato.
Controllate un paio di volte e mescolate e se vedete che asciuga troppo aggiungete poca acqua, non esagerate perché deve risultare una minestra densa.
A fine cottura se volete potete schiacciare una parte del minestrone con pesto con lo schiaccia patate o con una forchetta per renderlo ancora più cremoso.
Fuori dal fuoco aggiungete il pesto genovese e un giro di olio extra vergine di oliva, assaggiate e se serve aggiustate di sale.
Servite il minestrone con pesto genovese cosparso con del pepe nero appena macinato tiepido.
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Come si conserva il minestrone
Potete conservarlo in frigorifero per 2 giorni chiuso in un contenitore ermetico, se preferite potete anche congelarlo per poi farlo scongelare in frigorifero per 1 notte prima di scaldarlo.
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Dosi variate per porzioni
