Pesto genovese classico

La ricetta del pesto genovese classico me l’ha passata mia nonna una vita fa e io sempre l’ho rivisitata, ma oggi l’ho fatta come Genova comanda e me ne sono innamorata.

Basilico di ottima qualità, mortaio alla mano ed è tutta un’altra storia dove le foglioline di basilico formano insieme ai pinoli e gli spicchi d’aglio una crema strepitosa per la famosa “pasta al pesto” che contraddistingue la cucina italiana nel mondo.

Ovviamente non dovete temere, se non avete il mortaio o vi manca il tempo lo potete tranquillamente preparare con un mixer ad immersione a patto che non fate scaldare le lame altrimenti il pesto cambia colore e diventa nero e amaro al palato.

Se vi piace il pesto quanto piace a noi qui sotto vi lascio altre ricette sfiziose tutte da provare fermo restando che il pesto genovese classico è uno solo ma le ricette di creme con le verdure “simil” pesto sono tante.

Andiamo poi subito dopo la foto a scoprire come si prepara il pesto genovese classico!!

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Porzioni6
  • Metodo di cotturaSenza cottura
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàPrimavera, Estate

Ingredienti pesto genovese classico

80 g basilico (le sole foglie)
1 spicchio aglio
30 g pinoli
30 g parmigiano grattugiato (grattugiato)
50 g pecorino (grattugiato)
80 ml olio extravergine d’oliva
1 pizzico sale grosso

Strumenti

Preparazione pesto genovese classico

Per preparare il pesto genovese classico prima di tutto va precisato che le foglie di basilico devono essere pulite con un panno morbido e asciutto, mai lavare le foglie mi raccomando.

Mettete nel mortaio gli spicchi di aglio sbucciati insieme a un pizzico di sale grosso e iniziate a pestare fino a ridurlo in crema.

Aggiungete quindi le foglie di basilico, un altro po’ di sale grosso e continuate a pestare ruotando il pestello contro le pareti del mortaio.

Se non avete il mortaio e volete farlo con un mixer ad immersione dovete avere l’accortezza di azionare il mixer ad intervalli regolari per non scaldare le lame e cuocere il pesto.

Una volta che le foglie di basilico iniziano a buttar fuori un bel colore verde accesso aggiungete i pinoli e per ultimo i formaggi poco per volta sempre ruotando il pestello del mortaio contro le pareti.

Solo alla fine si aggiunge l’olio extra vergine di oliva di ottima qualità, a filo e sempre ruotando il mortaio fino ad avere la consistenza cremosa ed il colore verde brillante del tradizionale pesto genovese e.. BUON APPETITO

Vi lascio la mia PAGINA FACEBOOK se volete essere aggiornati ogni giorno con la mia ricetta

Come si conserva il pesto genovese classico

Il pesto genovese si conserva per qualche giorno in frigo coperto con dell’olio evo per evitare la ossidazione e chiuso con un coperchio.

In alternativa potete congelarlo in piccole porzioni da tirar fuori all’occorrenza e lasciar scongelare a temperatura ambiente.

Altre ricette

Se volete vedere altro tipo di ricette potete tornare in HOME.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Hai voglia di aiutarmi a migliorare la ricetta, rispondendo a qualche domanda? Grazie!

* Domanda obbligatoria

Pubblicato da Ana Amalia

Io amo cucinare, condividere con tutti i miei esperimenti in cucina, cucino sopratutto per la mia famiglia stando attenta a cose genuine, senza conservanti, mi piace la cucina semplice, quella regionale di solito rivisitata con prodotti di stagione, spero piaccia anche a voi quello che cucino !!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *