Biscotti alle mandorle o nocciole praticamente uguali o quasi ai Cantucci toscani, la Toscana la mia amata terra oltre all’Emilia Romagna naturalmente! Perchè dico quasi? perchè sicuramente non saranno mai secondo me gli stessi, sulla ricetta originale chissà quanti segreti! In Toscana non si può terminare un pranzo senza avere qualcosa di dolce da gustare o da offrire, è come un rito. Un cantuccio lo si gusta sempre specie con un goccio di buon vin santo, questi biscotti sono conosciuti in tutto il mondo. All’origine conosciuti come i biscotti di Prato non sono altro che biscotti in filoncini fatti cuocere in due riprese, se i tocchetti li vogliamo più morbidi basterà alla seconda cottura lasciarli di meno in forno. Quelli che vengono preparati in provincia di Siena prevedono l’uso delle nocciole.
Ingredienti
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Zucchero 90 g
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Farina 00 135 g
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Scorza d'arancia q.b.
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Uovo 1
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Mandorle o nocciole 55 g
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Ammoniaca per dolci 0,250 g
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Sale q.b.
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Vin santo 1/2 bicchierini
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Burro morbido 15 g
Preparazione
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Unire lo zucchero con l’uovo ed un pizzico di sale, senza montare, in un’altra ciotola unire la farina con l’ammoniaca, unire ed amalgamare il tutto con le mani aggiungendo le mandorle ed il burro morbido, quindi il vin santo e la scorza d’arancia. Dopo avere impastato per bene il tutto formando un bel panetto, dividerlo in due parti da cui otterremo dei filoncini lunghi e stretti che non sarà necessario schiacciare. Porli allineati in forno, sulla leccarda ricoperta da carta forno, spennellarli con il tuorlo d’uovo sbattuto ( diluito con un po’ d’acqua se fosse troppo denso ) e fare cuocere a 200° in forno statico preriscaldato per 20 minuti ( regolarsi sempre col proprio forno ).Una volta raffreddati, tagliarli con un coltello seghettato in tronchetti in diagonale e farli cuocere a 160° per 18 minuti. Anche qui regolarsi col proprio forno e se li vogliamo più morbidi, teniamoli ovviamente di meno 5/10 minuti soltanto. Regoliamoci sempre con il nostro forno per evitare che secchino troppo o brucino.
Note
Possiamo sostituire l’ammoniaca per dolci con lo stesso quantitativo, metà e metà, di bicarbonato e lievito.
Per il tempo di cottura, stare attenti alla resa del proprio forno, io starei sempre su un tempo inferiore specie per un’alta temperatura, al limite si fa presto a tenerli ancora.