Spaghetti all’assassina

Ciao!!! Ti va di divertirti con me in cucina? Oggi prepareremo insieme un piatto della tradizione culinaria pugliese: gli spaghetti all’assassina. Il nome del piatto è alquanto “sinistro”, ma te lo racconterò intanto che cucino…Dai, spostiamoci in cucina! Jamme jà, allaccia il grembiule e va a cucinà!


Ecco la video ricetta passo passo

Spaghetti all’assassina

 

INGREDIENTI

▪️ per il brodo
– 400 g di acqua
– 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
– 150 g di salsa di pomodoro “Linea Bio – Supermercati Aldi”
– 1 dado vegetale

▪️ per gli spaghetti
– 1 spicchio d’aglio
– 2 cucchiai di olio d’oliva
– peperoncino a gusto
– 200 g di salsa al pomodoro “Linea Bio – Supermercati Aldi”
– 200 g di spaghetti “Linea Bio – Supermercati Aldi”

 

ALLACCIA IL GREMBIULE!

Gli spaghetti all’assassina sono uno dei simboli della pugliese, nello specifico di Bari.

Il nome “assassina” è legato al gradi di piccantezza della pasta, ma anche alla sua tecnica di cottura, la risottatura.
Si racconta che due clienti del ristorante “Il Sorso Preferito”, rivolgendosi al cuoco Enzo Francavilla, il quale aveva inventato quella bontà, esclamarono: “Sei un assassino”, per quel piatto così buono ma così piccante.

Nel corso di qualche decennio questi spaghetti sono diventati un simbolo della città di Bari, venendo citati anche in romanzi cult, come quelli della scrittrice Gabriella Genisi (uno dei quali intitolato proprio Spaghetti all’assassina), che raccontano le avventure del commissario Lolita Lobosco.

Il personaggio di Lolita Lobosco, poi, dalle pagine dei libri è arrivato in tv, interpretato dall’attrice Luisa Ranieri, che in un episodio tra una scena d’indagine e l’altra, gustava questi spaghetti. E da qui è nato un nuovo interesse per questa ricetta meravigliosa.

Ora spostiamoci in cucina!

Per prima cosa realizzo un semplice brodo rosso: fatto come?!
Semplicemente vado ad insaporire l’acqua con del concentrato, della salsa di pomodoro e un dado.
Porto a bollore o comunque a raggiungere una temperatura abbastanza alta che mi permetterà poi di far cuocere la pasta.

In un ampio tegame (sarebbe consigliato come da tradizione una padella in ferro, che purtroppo io non dispongo e ho utilizzato una padella che avevo io semplice da cucina anche un po’ vecchiotta) ho versato dell’olio d’oliva al cui interno ha fatto soffriggere aglio e abbondante peperoncino, perché l’altro elemento di questo piatto di pasta è la presenza del peperoncino (chi lo mangia viene “assassinato” dalla piccantezza del piatto).

Una volta che l’olio si è impreziosito dei profumi del peperoncino e dell’aglio, verso la salsa di pomodoro, aggiungo del concentrato ed insaporisco con del sale.
Faccio cuocere una decina di minuti così la passata di pomodoro si insaporisce per benino.

Calo giù gli spaghetti! Hai capito bene, all’interno della padella con il sugo così crudi!
Li lascio rosolare per benino senza toccarli; dopo li giro al contrario in modo che la parte che toccava la padella adesso si trova su, mentre la parte che era su visibile, adesso è a contatto col sugo.

Lascio andare così per 10 minuti, perché si dovrà formare una crosticina sugli spaghetti.
Una volta fatto questo, porto a cottura di spaghetti all’assassina, aggiungendo poco per volta il brodo che ho preparato in precedenza, che tengo sempre caldo con la fiamma al minimo.

Mi raccomando il brodo non aggiungerlo a contatto con la pasta, ma nei lati, così pian piano la pasta risotterà e arriverà a cottura!

Guarda qua che piatto di spaghetti all’assassina super invitante!

***CONSIGLI PER LA RICETTA***
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✔ Se non disponi di una padella in ferro, usane una in acciaio. Ti sconsiglio la padella antiaderente, perchè sarà più complicato ottenere la crosticina croccante.