Scarpariello calabrese

Conoscete la pasta allo scarpariello? Se sì, partite avvantaggiati! Per chi non si è mai imbattuto in questa squisitezza, si tratta di un condimento tipico napoletano a base di pomodorini, peperoncino, aglio e pecorino grattugiato durante la mantecatura della pasta.

In questa ricetta, ho voluto rivisitare il piatto tradizionale dandogli ancora più sapore con la ‘nduja, un insaccato al cucchiaio e molto piccante tipico della Calabria e impiegando i datterini gialli, al posto di quelli rossi. Inoltre, se volete, potete arricchire il piatto con dei pomodorini secchi, come ho fatto io, per conferire al tutto la nota acidula che ci sta a pennello!

Non vi resta che scoprire la mia ricetta!

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  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione25 Minuti
  • Tempo di cottura25 Minuti
  • Porzioni3 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàEstate, Autunno

Ingredienti

400 g pomodorini datterini (gialli)
250 g pasta
40 g nduja
35 g pecorino (grattugiato)
1 spicchio aglio
1/2 cipolla
Qualche foglia basilico
q.b. olio extravergine d’oliva
q.b. pomodorini secchi sottolio

Passaggi

Per prima cosa fate rosolare lo spicchio d’ aglio e la cipolla tritata nell’ olio extravergine di oliva.

Poi, unite la nduja e fate prendere colore per bene facendola sciogliere.

Quando sarà quasi completamente sciolta, unite i pomodorini gialli tagliati a metà, condite con un pizzico di sale e fate cuocere per circa 20 minuti.

A cottura ultimata, frullate il tutto e versate la salsa nella padella precedentemente usata.

A questo punto, portate a bollore abbondante acqua salata e tuffatevi la pasta da voi scelta.

Cuocetela per un paio di minuti in meno rispetto al tempo indicato sulla confezione e scolatela direttamente nella salsa di datterini piccante ultimando la cottura con un mestolo di acqua di cottura.

Infine, a fuoco spento, unite il pecorino grattugiato e mantecate il tutto.

Impiattate guarnendo con qualche pomodorino secco precedentemente scolato, sciacquato e strizzato e qualche foglia di basilico.

Conservazione

Potete conservare la pasta allo scarpariello calabrese per un paio di giorni in frigorifero, bene chiusa in un contenitore ermetico.

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FAQ (Domande e Risposte)

Quali pomodorini posso utilizzare?

Per questa ricetta sono adatti i datterini rossi e quelli gialli. Se, invece, avete poco tempo, vanno benissimo anche i pomodori pelati in scatola (attenzione all’ acidità).

Ci sono delle alternative al pecorino?

Certo, potete utilizzare anche il parmigiano o il grana grattugiato che hanno un sapore decisamente più delicato rispetto al pecorino.

…e per quanto riguarda l’ aglio?

Se vi piace, potete frullarlo insieme ai pomodorini oppure eliminarlo appena prima. Se proprio lo odiate, potete non utilizzarlo, impiegando solo la cipolla.

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Pubblicato da Cucino e magno

Mi chiamo Camilla Milone e ho 25 anni. Ho sempre lavorato nel mondo della ristorazione come addetta alle vendite e barista. Grazie a questo e alla genetica, sto coltivando la mia passione per la cucina giorno dopo giorno. Mi piace sperimentare piatti e ricette nuovi e scrivere di essi. La scrittura, infatti, è la mia seconda grande passione e, con il blog, posso finalmente esprimere entrambe!

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