I “cauzuni”… ossia ravioli alla Rofranese!

E si, oggi mi sono data alla preparazione di uno dei piatti più gettonati a casa dei miei genitori…. ricordi stupendi legati a questa pasta e alla terra di origine (il CILENTO), ricordi da bambina, ricordi di feste in famiglia con tutti i parenti… quando a Natale o a Pasqua eravamo tutti insieme e noi bambini sempre li sul “tavolo dei piccoli”… ma con il nostro piattone di “cauzuni” che non aveva nulla da invidiare al “tavolo dei grandi”…

Ricetta semplice ma squisita…. che vede come protagonista la ricotta e il prezzemolo (la ricetta originale eh!)…. Io però come al solito apporto modifiche alle ricette e ho sostituito il prezzemolo con le bietole e già che sono a Parma ovviamente ho aggiunto anche del parmigiano (ok, forse non hanno nulla a che vedere coi cauzuni della mia infanzia…. ahaahah….).

Ma passiamo agli ingredienti:

Per la pasta:
500 gr farina
3 uova e acqua pari a 250 gr di liquidi

Per il ripieno:
400 gr di ricotta (ben sgocciolata)
400 gr di bietole bollite
100 gr di parmigiano reggiano grattugiato

Preparazione:
Prima di tutto impastare la pasta (io ho usato l’impastatrice, ma ovviamente si può fare benissimo a mano!). Deve risultare una pasta elastica non troppo secca e ovviamente non appiccicosa. Lasciar riposare coperta con un panno per il tempo necessario a preparare la farcitura.

Per la farcitura mischiare la ricotta, il parmigiano e le bietole bollite e ben strizzate dell’ acqua e tagliate grossolanamente col coltello (non passatele al tritatutto…. verrebbero troppo fini e il risultato non sarebbe ottimale… provato in passato!).

Una volta amalgamato bene tutto passiamo alla formazione dei “cauzuni”. Stendiamo con l’ aiuto della “nonna papera” la pasta (che avremo tagliato in tanti tocchetti per facilitarci l’operazione) in uno spessore non troppo sottile (io ero sul n° 5… considerando che la più sottile è il n° 9) .
Man mano che prepariamo le strisce adagiamo su di esse dei mucchietti di farcitura (aiutandoci con un cucchiaino), e richiudiamo con un altra striscia (o con la stessa ripiegandola se per caso era bella larga). A questo punto rifilare la pasta con la rotella dentellata e il gioco è fatto!

Ah, cuocere in abbondante acqua salata per pochi minuti…. quando verranno a galla dovrebbero essere pronti…

Condire con sugo semplice al basilico (io ovviamente ho usato il mio sugo appena fatto!) e spolverare con abbondante parmigiano.

 Ecco il piatto finito
 
Sono di una bontà unica….

Li dedico a tutti quelli che almeno una volta li hanno mangiati in mia compagnia……. e anche a tutti quelli che non li hanno mai assaggiati ma son curiosi di provarli!!! 🙂

Con questa ricetta partecipo con grande piacere al contest indetto dal blog del Molino Chiavazza …la cultura del frumento

Pubblicato da Lu.C.I.A. - tracucinaepc

Ciao! Io sono Lucia, Rofranese (SA) adottata Parmigiana con una grande passione per la cucina, soprattutto per la pasticceria... e con un occhio di riguardo all' home made. Nella mia cucina raramente (e in genere solo per provare) sono entrati piatti pronti (di quelli che tanto vanno di moda adesso...), io preferisco impiegare mezza giornata in cucina, ma preparare da sola qualsiasi cosa mio marito o io abbiamo voglia di provare! Come quella volta che, lui preso da un attacco improvviso di golosità mi ha chiesto se sapevo fare le piadine....... E la mia risposta è stata "Non le ho mai fatte, ma che ci vuole?" e nel giro di un' oretta eravamo a tavola a mangiare la mia prima piadina!!! :-) Ecco, questa sono io, non esistono sfide impossibili (almeno in cucina)...

2 Risposte a “I “cauzuni”… ossia ravioli alla Rofranese!”

  1. Davvero invitanti, come ti ho già detto non mi sono mai dedicata alla pasta ripiena….ma ora devo farla assolutamente!!!!!

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