♦ Forse non tutti sanno che l’aglio è una pianta bulbosa,infatti i suoi spicchi , in effetti sono dei bulbi. Oltre l’utilizzo che ne facciamo in cucina come condimento, l’aglio ha anche uno scopo terapeutico.Le origini di questa pianta sono asiatiche , esistono diverse tipologie di aglio, come quello rosso di Sulmona, aglio rossi di Nubia, che è pure presidio Slowfood, l’aglio dal sapore delicato di Voghiera.
♦ Il sapore e l’odore intenso e pungente dell’aglio è dovuto alla presenza dei composti organici dello zolfo , quali l’alliina ed i suoi derivati. l’uso dell’aglio in cucina, in alcune preparazione è di fondamentale importanza , come per preparare ad esempio la bagna caoda, il pesto, aioli. Si consuma crudo o cotto, fresco o essiccato , intero o macinato.E dopo questa breve parentesi sull’aglio passiamo a come sfruttarlo al meglio e non rovinarlo, per trovarlo sempre pronto anche in inverno.
♦ L’occorrente per congelare l’aglio:
- Vasetti di vetro con coperchio o buste per il congelamento apri e chiudi
- Contenitori di plastica a chiusura ermetica
♦ Una volta acquistato l’aglio fresco, basterà lasciarlo al solo fino a quando non asciughi del tutto, attenti a non aspettare troppo, NON deve assolutamente avere germogli. Lo puliamo del tutto della buccia che lo riveste e conserveremo solo gli spicchi d’aglio sodi, senza macchie.Gli spicchi d’aglio si potrebbero congelare anche con la buccia, rimarranno comunque separati tra loro.
♦ Quando vi servirà usarlo, non è necessario farlo scongelare, non perderà l’aroma, ed anche congelato è semplice da affettare se dovesse servire.Buona conserva
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