Le cime di rapa

Oggi la mia ortolana di fiducia finalmente mi ha portato le cime di rape.
Quante volte mi ha lasciato a mani vuote a ogni mia richiesta, essendo che su gli altri banchi c era già ma secondo lei erano tutte foglione e non andavano bene…
Ma finalmente e’ arrivata!

Le cime di rapa fa parte della famiglia delle crucifere (cavolfiore, broccolo romano, verza, cavolo cappuccio, broccoli siciliani, cavoletti di Bruxelles, rapa, rucola, ravanello, senape)
Tipica verdura coltivata prevalentemente nelle aree interne della Campania sono ricche di calcio, ferro, fosforo, vitamina C,A,B12, ed hanno un buon contenuto proteico e a quanto pare è un buon sostituto della carne ed è un ottimo disintossicante per l organismo.
La cima di rapa è consigliata alle donne in gravidanza, infatti contiene molto folato (sale dell’acido folico), che aiuta a prevenire la spina bifida nel neonato.
Consigliate anche per chi è celiaco, le cime di rapa sono consigliate perché non contengono glutine.[banner]
Il loro periodo è gennaio, febbraio, marzo, ottobre, novembre e dicembre. Ma varia da regione e stagione, qui ad esempio le foglie più tenere le trovo sul banco dell’ortolano proprio in questo periodo tra ottobre e novembre.
Vanno tenute in frigo per max 2-3 giorni sia cotte che crude.
Quando le pulisco  le scarto foglia per foglia scegliendo le cimette e le foglie più tenere e dal verde brillante, molto simile agli spinaci . le lavo sotto l acqua corrente fresca bene, essendo una pianta terrena è sempre piena di terra.
In genere le migliori sono quelle con i fiori non ancora fioriti, diffidate da chi vuole vendervi quelle con le “foglione” risulterebbero troppo dure.
E con queste ci si possono fare dei buonissimi piatti.

Ricette con cime di rapa