La ricetta di oggi ci porta in Puglia! Le cartellate sono un dolce tipico di questa bella regione e si consumano principalmente durante le festività invernali! La Cartellata è un dolce fritto al sapore di vin cotto, che può essere di mosto d’uva o di fichi! Un fine pasto del sapore intenso e lo stesso esso tempo dolce!
Padsiamo subito alla ricetta delle cartellate al vin cotto 🙂
Ingredienti
- 500 gFarina 00
- 120 gFarina di grano duro
- 1 cucchiaioZucchero
- 70 gOlio extravergine d’oliva
- 1 pizzicoSale
- 1 bicchiereVino bianco secco
- q.b.Olio di semi di arachide
- 1 lVino cotto
- 1 bicchiereVino bianco secco
Preparazione
Iniziamo preparando l’impasto delle nostre Cartellate. Inserite nel vostro recipiente prima gli ingredienti secchi, quindi la farina 00, la farina di grano duro lo zucchero e il sale, e successivamente aggiungere quelli liquidi al centro, olio di oliva intiepidito e vino bianco. Impastate energicamente fino ad ottenere un composto liscio ed uniforme. Se l’impasto risultasse troppo secco potete aggiungere un po’ di acqua tiepida.
Una volta realizzato l’impasto delle Cratellate, dividetelo in piccole parti, stendete una sfoglia dello spessore di circa 3 mm e con una rotella ricavate delle strisce della lunghezza di circa 50 cm e della larghezza di 4 cm.
A questo punto potete dare forma alle Cartellate. Piegate a metà (per il lungo) le strisce di pasta ottenute e pizzicate i lembi con le dita ogni 5-6 cm, quindi avvolgetele a spirale e porle su di un canovaccio pulito ad asciugare. Friggete con delicatezza le Cratellate in olio di semi si arachide fino a dorarle da entrambi i lati e ponetele su carta assorbente a sgocciolare.
Una volta fritte e sgocciolate tutte le Cartellate, portate a bollore in un pentolino il vin cotto e il vino bianco secco, quindi immergervi le Cratellate una alla volta, attendere che il vino riprenda a bollire, scolarle e con una pinza adagiarle in un recipiente. Lasciare raffreddare e servire.
Decorazione
A piacere potrete decorare le vostre Cartellate con delle lamelle di mandorle o di altra frutta secca.