Il Purin (gia’ il nome evoca la pronuncia Pudding da cui probabilmente risale) e’ un po’ un ibrido.
Non cremoso come quello Americano tradizionale, e’ piu’ fermo. Un po’ come il flan Messicano che si trova qui, in piu’ ha il caramello, come il Creme Caramel Francese. Pero’ viene fatto con la gelatina come la panna cotta e con le uova, proprio come un pudding. Insomma, il Purin e’ il risultato di tutte questi dessert, in piu’ e’ semplicissimo da fare perche’ non si cuoce in forno a bagnomaria.
Il Purin quindi ha i vantaggi della praticita’ senza la cottura, ed il gusto senza i lunghi tempi di raffreddamento.
In piu’ il caramello e’ morbido e facile da rimuovere una volta impiattati i dessert (si perche’ come lavapiatti io queste cose le guardo!)
NOTA: ci sono pero’ due passaggi molto importanti che evidenziero’ in neretto. Non saltateli e fate attenzione a non scottarvi.
PURIN
Adattato dal libro “Just One”
Ingredienti per 8 persone
Livello Facile
Tempo 3 ore (minimo) incluso raffreddamento.
Per IL CARAMELLO
120 gr di zucchero
2 cucchiai di acqua
2 cucchiai di acqua bollente per il caramello finito
un pizzico di sale
Preparate le vostre coppette per servire il Purin. Devono resistere all’altissima temperatura del caramello. Io ho testato un bicchiere da Champagne….e non ha reagito molto bene 🙂 ed ora mi ritrovo con un servizio da 5. Quindi evitate i bicchieri!
L’ideale sono le coppette da forno.
Mettete lo zucchero e l’acqua (due cucchiai) in un pentolino a bordi alti.
Lasciate sciogliere lo zucchero senza mescolare finche’ sara’ ambrato…un color tipo miele. Non lasciatelo scurire troppo perche’ poi diventa amaro, quindi tenetelo d’occhio. Ci vorranno pochi minuti.
Appena raggiunta la colorazione aggiungete l’acqua calda. ATTENZIONE: lo zucchero diventera’ bollente ed aumentera’ di volume. Non scottatevi! Subito pero’ l’acqua si mescolera’ con il resto ed il vostro caramello non si solidifichera’ piu’ di tanto.
I vantaggi di questo passo sono due: piu’ cremosita’ al momento dell’impiattamento e meno “olio di gomito” al momento di rimuovere il caramello dalle tazzine. Prego.
Per LA CREMA
4 fogli di gelatina oppure 1 bustina di gelatina in polvere
4 tuorli
80 g di zucchero
400 ml di latte intero
120 ml di panna liquida da montare
un pizzico di sale
1 stecca di vaniglia avanzata da altre preparazioni oppure 1 cucchiaino di essenza di vaniglia
Come si fa’:
Mettete la gelatina ad ammorbidire in acqua fredda. SE usate la gelatina in bustina attivatela con 60 gr di acqua fredda.
Nel frattempo scaldate meta’ del latte e della panna .
In un’altra ciotola, mescolate bene con una frusta le uova, il sale, lo zucchero e la vaniglia a pezzetti.
Il latte raggiungera’ il bollore e spegnetelo. Lentamente, a filo, versate il latte sulle uova per temperarle, mescolando continuamente. Vedrete che si formera’ una schiuma sopra, non vi preoccupate. Nel frattempo mettete la gelatina nel microonde per scioglierla ( o a bagnomaria).
Trasferite il composto con uova e latte sul fuoco e portatelo alla temperatura di 70/71 gradi, per pastorizzare le uova. Avrete una fiamma medio bassa, e mescolando continuamente vi rassicurate che non si attacchi sul fondo. Quando la temperatura sara’ raggiunta, il cucchiaio si velera’ leggermente con la crema. A questo punto aggiungete la gelatina sciolta ed il resto del latte freddo e panna, per abbassare la temperatura del Purin. Mescolate bene.
Ora utilizzando un piccolo colino a maglia fine, filtrate la crema nei vasetti con il caramello.
Mettete in frigorifero a raffreddare per almeno 3 ore. Coprite con pellicola trasparente e conservateli in frigorifero fino a 3 giorni.
Al momento del servizio : usate un coltello a punta, con lama affilata, in senso antiorario per staccare il Purin dalle pareti dei vasetti.
Agitate un po’ il pudding e vedrete che il caramello salira’ in superficie aiutando a staccare il dessert.
Capovolgetelo con un colpo netto nel piatto da portata (senza rompere il piatto)
Enjoy!!