Oggi avevo voglia di impastare così ho deciso di preparare la pasta fresca! Ovviamente da buona sarda non potevo non presentare il formato di pasta più tipico della mia terra: i malloreddus o gnocchetti sardi.
Malloreddus – gnocchetti sardi
Ingredienti:
- 400 gr di semola rimacinata
- 100 gr di farina 00
- acqua e sale
- 1 bustina di zafferano
Ho mescolato la farina di semola rimacinata con la farina 00, aggiunto una presa di sale e l’acqua tiepida a filo mescolando con le dita, fino a formare un impasto che poi ho lavorato sulla spianatoia fino a farlo diventare liscio e omogeneo. Ho separato un terzo dell’impasto a cui ho aggiunto la bustina di zafferano, impastando energicamente finché il colore giallo dello zafferano è diventato omogeneo.
Ho lasciato riposare il panetto per una mezz’ora circa, preparato dei cordoncini che ho tagliato a tocchetti di circa 1 cm. Ho passato ognuno dei tocchetti sul retro di una grattugia (tradizionalmente si usa un cestino apposito, ma si può fare anche col rebbi di una forchetta, o con l’apposito strumento di legno rigato).
Ho lasciato asciugare i malloreddus sulla spianatoia di legno per una notte, ben distanziati fra loro.
Ho presentato i miei malloreddus per la cena con il fidanzato, conditi con un sugo leggero fatto con polpa di pomodoro, un filo d’olio extravergine d’oliva, cipolla a crudo e una foglia di basilico, e spolverati con abbondante parmigiano. Direi che il fidanzato ha apprezzato!
Tradizionalmente questo formato di pasta viene presentato condito con un ragù di pomodoro e salsiccia e abbondante pecorino sardo.
I malloredus freschi si possono anche congelare in freezer, avendo cura di metterli nel congelatore su un vassoio ben distanziati, poi quando saranno congelati si possono trasferire in un sacchetto per prendere meno spazio. Io di solito ne preparo in quantità e poi li congelo in questo modo. Quando mi occorrono, tiro fuori quello che mi serve e calo i malloreddus in acqua bollente salata ancora congelati.
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Ma che brava!complimenti!c’è un contest sulla pasta fatta in casa se vuoi ti lascio il link!buon w.e.
Grazie Tina per la segnalazione, l’ho trovato sul tuo blog e partecipo volentieri!
Ciao, grazie per aver partecipato con questa tipica ricetta. NOn conoscevo questo tipo di pasta.
Grazie ancora ed in bocca al lupo per il contest.