Questa ricetta ricorda le seadas, un dolce tipico sardo preparato in modo simile, l’idea è di creare un abbinamento simile a pecorino, limone e miele come nelle seadas ma cambiando con una ricetta innovativa. La ricetta prevede sempre il pecorino ma lo vede abbinato a un confit pesche zenzero, il tutto servito con cuore caldo e filante in una sfoglia dorata e fritta con una spolverata di zucchero di canna.
Non vi resta che provare e stupire i vostri amici con questa ricetta a dir poco alternativa, un dolce al quale nessuno potrà dire di no.
Altra cosa non poco importante, potete anche prepararli in anticipo, conservarli in freezer e friggerli ancora congelati in un secondo momento.
Ravioli fritti con pecorino e confit pesche e zenzero
Ingredienti
Per al sfoglia
350 grammi di farina di grano duro
175 millilitri circa di acqua
35/40 grammi di strutto
una presa di sale
Per farcirli
Confit pesche e zenzero
300 grammi circa di pecorino fresco
olio di arachidi
zucchero di canna
Procedimento
Versate la farina in una ciotola o nell’impastatrice, aggiungete il sale e l’acqua, iniziate a lavorare il composto e per ultimo aggiungete anche lo strutto (la quantità dell’acqua può variare leggermente in base alla qualità e l’umidità della farina).
Lavorate l’impasto fino a renderlo liscio ed elastico, copritelo con pellicola e lasciatelo riposare una decina di minuti.
Tagliate il pecorino a fettine e tenetelo da parte.
Tirate la pasta con la sfogliatrice come di norma si fa per i ravioli, quindi abbastanza sottile.
Farcite una sfoglia con fettine di pecorino e confit pesche e zenzero avendo cura di farcire in modo distanziato, chiudete con un’altra sfoglia, premete attorno a ogni raviolo per sigillarli e tagliateli con una forma apposita o con una rotella.
Friggete i ravioli in abbondante olio caldo, una volta dorati scolateli e adagiateli su carta assorbente, poi spostateli e ultimate il tutto con un po’ di zucchero di canna.
Serviteli caldissimi.
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