Scrippelle abruzzesi

Scrippelle abruzzesi

Le scrippelle abruzzesi, tipiche del teramano sono sottili sfoglie che si preparano semplicemente con farina, uova e acqua. Le scrippelle abruzzesi sono il banco di prova della massaia… eh si…  non è così facile fare le scrippelle. Sapete perché? Le scrippelle abruzzesi non sono crepes e nemmeno frittatine… basta poco per sbagliare lo spessore. Gli ingredienti vanno dosati con precisione e la cottura dev’essere rapida. La padella da 32 centimetri di diametro perché le scrippelle abruzzesi devono essere grandi quanto un piatto piano e un mestolo, “lu cuppin” da sei centimetri per dosare la giusta quantità di pastella. Il primo mestolo di pastella versato in padella ci dice se la densità è quella giusta. E poi c’è la “manovra” per stendere l’impasto… è tutta questione di polso e la scrippella va girata rigorosamente con le mani… Avete voglia di cimentarvi nell’impresa?

Scrippelle abruzzesi Cucina vista mare

Ingredienti

1 uovo a persona

2 cucchiai rasi di farina a persona

100/150 ml di acqua circa per ogni uovo

1 pizzico di sale

Nel preparare la pastella io aggiungo l’acqua ad occhio perché a casa mia le scrippelle si fanno da sempre e mi basta guardare la consistenza della pastella per capire quanta ne occorre. Negli ingredienti trovate un’indicazione della quantità necessaria ma aggiungetela poca alla volta: dovrà essere non troppo liquida e non troppo densa. In una ciotola mescolare uova e farina in modo da ottenere un composto liscio, aggiungere l’acqua e regolare di sale. Per la cottura si utilizza una padella antiaderente oliata leggermente su fuoco medio. Si versa un mestolo di pastella e si stende l’impasto velocemente in modo uniforme per creare uno strato sottile. Se la pastella non si spande bene occorre aggiungere altra acqua. La cottura è veloce e quando i bordi cominciano a staccarsi dalla padella la scrippella va girata e si completa la cottura dall’altro lato. Le scrippelle vanno fatte raffreddare su un canovaccio di cotone, sovrapposte le une sulle altre. Si utilizzano nella preparazione del timballo, per fare cannelloni o fagottini e ‘mbusse nel brodo di gallina.

Scrippelle abruzzesi Cucina vista mare

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Curiosità

Crepes o scrippelle? Le crepes sono una specialità francese, le scrippelle sono tipiche abruzzesi, specialità del teramano. Ma sono arrivate prima le crepes o le scrippelle? Non si sa… storie ce ne sono tante… si racconta che le scrippelle siano state preparate da un parroco che accolse un viandante affamato. In casa non c’era altro che un uovo e un po’ di farina e con l’aggiunta di acqua il parroco preparò le scrippelle per sfamare il pover’uomo. I francesi entrati in contatto con i teramani hanno apprezzato queste leggerissime frittatine e le hanno importate facendone un must della loro cucina. Ma potrebbe pure essere vero il contrario…

 

2 Risposte a “Scrippelle abruzzesi”

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