Purè di patate
Il purè di patate è un classico contorno, anzi direi il più classico dei contorni… eppure a casa mia la mamma non lo preparava mai: c’erano le patate lessate, schiacciate con la forchetta e condite con olio e sale ma il purè, quello fatto con il latte no. Ed eccolo qua il mio delizioso purè, un contorno che trovo “confortante”, capace di arricchire qualsiasi secondo piatto di carne. Non servono grandi doti né ingredienti particolari: quello che occorre in genere è già nella dispensa e preparare il purè di patate è davvero facile. A me piace al naturale ma quella del purè di patate è una ricetta che può essere arricchita con cubetti di pancetta o di prosciutto cotto, con il parmigiano o la mozzarella… e… avete mai provato con lo zafferano?
Ingredienti
500 g di patate
150 g di latte
noce moscata q.b.
sale q.b.
50 g di parmigiano
Lavare le patate (le patate ideali per il purè sono quelle a pasta bianca e farinose mentre non vanno bene le patate novelle), per eliminare i residui di terriccio. Disporle, con la buccia, in una casseruola in acqua fredda non salata. Portare a bollore e cuocere per circa 25/30 minuti: non è semplice quantificare l’esatto tempo di cottura a motivo della diversa consistenza o grandezza delle patate. Per controllare la cottura è sufficiente infilarle con una forchetta (o con la punta di un coltello): se scivolano via sono cotte. Quando saranno cotte, pelarle, facendo attenzione a non scottarsi e schiacciarle. Le patate vanno schiacciate calde in modo che non formino grumi nel purè. Scaldare il latte. Aggiungere alle patate la noce moscata il sale e unire un po’ alla volta il latte bollente. Lasciar addensare il purè sul fuoco: ci vorranno pochi minuti. Per arricchire il purè si può aggiungere il parmigiano grattugiato e se volete anche 40 grammi di burro. E’ essenziale che il latte sia caldo perché utilizzando il latte a temperatura ambiente o freddo si potrebbero formare dei grumi. E’ possibile preparare il purè in anticipo e riscaldarlo a bagnomaria o nel microonde prima di servire. Potete scaldarlo anche in un tegame su fuoco dolce facendo attenzione che non si attacchi al fondo. Il purè allo zafferano lo trovate QUI.
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