Focaccia pasquale con sorpresa dall’antica tradizione contadina veneta

Focaccia pasquale con sorpresa dall’antica tradizione contadina veneta

La focaccia veneta (fugassa) con sorpresa è nella tradizione veneta antica, un dolce che si prepara unicamente per le feste pasquali, un dolce che si mantiene fresco per parecchi giorni e si può utilizzare per colazioni mattutine e break pomeridiani con una tazza di tè; la sorpresa consiste chi, nella sua fetta di dolce, troverà la mandorla intera, e sarà penalizzato nel pagare a tutti da bere, un modo come un altro per stare in compagnia e divertirsi; la preparazione è al quanto lunga e bisogna avere pazienza ma il risultato, fidatevi, è un dolce sorprendente buono e soffice.

Ingredienti per il lievitino:

  • 1 dado di lievito di birra
  • 100 ml di latte
  • 100 gr di farina
  • 3 uova
  • 150 grammi di burro

Ingredienti per l’impasto:

  • 670 gr di farina
  • 4 uova
  • 170 gr di burro
  • 230 gr di zucchero
  • 1 bicchierino di marsala
  • vaniglia
  • 1 mandorla intera

Ingredienti per la glassa:

  • 20 grammi di farina di mandorle
  • 1 albume 50 grammi di zucchero a velo
  • 70 grammi di zucchero in granella
  • mandorle sminuzzate q.b.

Preparazione:

Per una focaccia veneta perfetta, dovete come prima cosa preparare il lievitino: cominciate facendo sciogliere il lievito di birra in una ciotola con il latte tiepido. A quel punto, aggiungete la farina e mescolate energicamente per ottenere un impasto morbido. Mettete il recipiente a riposare il composto per un’ora in un luogo tiepido, con un panno inumidito sopra.

Primo impasto
Ora, su una spianatoia di legno, oppure in una planetaria, versate 370 grammi di farina. Con un pugno, fate un buco nel centro e aggiungete 3 uova, 70 grammi di burro sciolto a bagnomaria e 130 grammi di zucchero. Unite anche il composto di lievito che ha finito di riposare e lavorate l’impasto per una decina di minuti finché non sarà elastico e omogeneo. Fatelo lievitare per 2 ore, come avete fatto prima, finché il suo volume non raddoppia.

Secondo impasto
Sulla spianatoia preparate ora un secondo impasto con 300 grammi di farina, 1 uovo, 100 grammi di burro sciolti a bagnomaria e 100 grammi di zucchero. Aggiungete anche un bicchierino di marsala, la mandorla intera (la sorpresa) e un pizzico di vaniglia e lavorate l’impasto e aggiungetelo a quello che, nel frattempo, sarà lievitato. Mettete il sale e continuate a impastare.
È il momento di mettere l’impasto nello stampo per focacce (o per panettone) e farlo lievitare ancora per tutta la notte. La mattina dopo, vi ritroverete con un impasto più che raddoppiato.

Prima di infornarlo spennellatelo fate un taglio a croce sulla superficie, che poi ricoprirete con la glassa. Potete usare 20 grammi di farina di mandorle, un albume d’uovo battuto insieme a 50 grammi di zucchero a velo. Ricoprite con questo composto la superficie e poi aggiungete delle mandorle fresche sminuzzate e dello zucchero in granella.

Ora mettetelo a cuocere a una temperatura di 180 gradi per circa un’ora. Per controllare la cottura fate la prova dello stecchino. Lasciatela raffreddare, quando sarà cotta, prima di sfornarla.

Vini consigliati: con questo dolce si sposano Moscato veneto, Prosecco, Erbaluce, Passito, senza eccedere un buon bicchiere di vino rallegra la compagnia!

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