ooooohhhhh oggi sono fierissima di questo piatto!!!!decisamente salentino!!piatto della cucina delle nonne,un piatto povero e da riciclo!!le mie zie mi dicono sempre che con la nonna non si buttava via mai nulla e io sono dello stesso parere,anche perchè a volte le cose riscaldate o “rifatte ” il giorno dopo sono anche più buone!!!!!o sbaglio?si possono usare i legumi e la verdura che più ci piace,non ci sono regole!!!!questo piatto lo dedico alla mia sorellina che lo ama particolarmente,ma che non ha mangiato perchè è a torino a studiare….”elena non ti preoccupare l’abbiamo magnata noi per te”!!!sono cattiva???noooooo 🙂
ah dimenticavo,non so assolutamente come tradurlo in italiano…..ahahahhah
- ceci q.b.
- cicorie q.b.
- due fette di pane
- olio q.b.
- un cucchiaino di peperoncino sott’olio
so che ho dato delle dosi molto varie,ma è così…usate quello che vi avanza 🙂
friggere il pane taglaito a pezzettini in qualche cucchiaio di olio
metterlo da parte e nella stessa padella soffriggere velocemente il peperoncino e poi unire i ceci e la verdura
far insaporire per circa 10 minuti e poi unire il pane fritto
mescolare per bene e non importa se i ceci si disfano,è prprio quello il bello,creano una cremina fantastica sul pane!!!!
ed ecco qua….si può mangiare anche fredda…;-)
Madòòòò Criiii che ricetta!! Io pur a pochi km di distanza non conoscevo questa ricetta!! La devo provare certamente, tanto queste cose avanzano sempre, dev’essere davvero buona! Io spesso la verdura la faccio così, ma mai ho provato con pane fritto e ceci insieme 🙂 Brava la Cri! Un bacione
ahahah non è tanto strano che non la conosci perchè anche a 10 km non sanno cosè…..ma è troppo buona e poi la cosa bella è non buttare nulla 😉
mai sentita ma già mi piace *.* ricorda fave e cicoria o sbaglio?
si più o meno,ma quella è una cosa che cucini diciamo apposta,questa si fa con cose avanzate,è quello il bello 😉
La cosiddetta cucina povera è la migliore perchè contiene non solo tanto gusto ma anche il profumo dei ricordi….da provare cara Cristina!!!!! bacio
è verissimo…a me piace cucinarle proprio perchè mi ricordano un sacco di cose
con questa ricetta ti sei superata…adoro le tradizioni (anch’io sono pugliese e nn conosco questa ricetta)…fantastico quando dici che non sai come tradurla!!!brava brava
Che bel contorno, che poi dammene due piatti e sono a posto così!!! Ho un debole per il pane fritto!!!!
Buona giornata Cri!!
e chi non c’è l’ha dani 🙂
Fantastico piatto! Adoro il Salento, un posto fantastico, mare splendido e si mangia divinamente una delle mie amiche più care è salentina
ah si e di dov’è??cmq il salento sforna certi piatti libidinosi….vero??
E la nonna aveva proprio ragione, guarda che meraviglia di piatto! Viene fame solo a guardarlo, altro che riciclo, questo è un piatto da re!
ahahah giusto fra….grazie
questi sono i piatti migliori! è buonissimo mi sa che lo faccio 😀
grazie vicky
Che meraviglia questi piatti della tradizione!! Grazieeeeee!
grazie cri…io adoro le cose del mio salento
Ma che bella ricetta! Il nome è molto particolare, sarà davvero deliziosa 😛
il nome è in dialetto salentino e ripeto non so cosa vuol dire….grazie ancora