Sapori d’oriente

Spaghetti di riso con verdure, anacardi e salsa tamari, ricetta orientale.

Spaghetti di riso con verdure, anacardi e salsa tamari: portare i sapori d’Oriente in tavola è davvero semplicissimo con gli ingredienti giusti.
Se siete fedeli clienti di ristoranti e take away cinesi questa ricetta fa davvero al caso vostro!

INGREDIENTI PER 2 PERSONE:
140 gr. di spaghetti di riso
2 zucchine verde scuro
1 carota
1 cipollotto
100 gr. di germogli di soia
50/60 gr. di anacardi non salati
salsa tamari q.b.
olio extra vergine di oliva q.b.
gomasio q.b.

Con l’aiuto di un pelapatate tagliare a fettine sottili, per il senso della lunghezza, la carota  e la parte più densa e verde delle zucchine.
Tagliare a rondelle sottili il cipollotto.
Sciacquare e scolare per bene i germogli di soia.
In un wok scaldare un filo di olio extra vergine di oliva e aggiungere le zucchine, le carote, il cipollotto e i germogli di soia.
Saltare il tutto per pochi minuti in modo che le verdure risultino cotte ma comunque croccanti e dai colori ancora vivi e accesi.
Pochi istanti prima di spegnere il fuoco aggiungere gli anacardi e due cucchiai di salsa tamari (assaggiare in ogni caso per assicurarsi che le verdure abbiano raggiunto un buon grado di sapidità).
In abbondante acqua, non troppo salata, cuocere gli spaghetti di riso per il tempo di cottura previsto dalla confezione mescolando di tanto in tanto.
A cottura ultimata, scolare gli spaghetti di riso e versarli nel wok insieme alle verdure e agli anacardi.
Saltare il tutto a fuoco vivavce per circa un minuto aggiungendo ancora un cucchiaio di salsa tamari.
Servire ben caldo impiattando in ciotoline monoporzione e spolverizzando con un po’ di gomasio.

Alcuni suggerimenti e varianti: è possibile arricchire ulteriormente questo piatto con uova fritte, aggiungere alle verdure striscioline di cavolo cinese e peperoni verdi, usare gli spaghetti di soia, i noodles o il riso basmati/thai al posto degli spahetti di riso, sostituire gli anacardi con le mandorle e usare la classica salsa di soia al posto della salsa tamari.
Spaghetti di riso con verdure, anacardi e salsa tamari

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Pilaf di riso Thai con peperoni verdi e mandorle alla soia.

Il pilaf è una tecnica di cottura del riso tipica della cultura turca che permette di ottenere un riso bello sgranato e al dente.
Quello che oggi vi propongo è un pilaf di riso Thai con peperoni verdi e mandorle alla soia.

INGREDIENTI PER 2 PERSONE:
160 gr. di riso Thai
320 ml. di acqua calda leggermente salata
1 peperone verde (di quelli stretti e lunghi)
1 cipollotto piccolo
60/80 gr. di mandorle
3 cucchiai di salsa di soia
olio q.b.
gomasio q.b.

Passare il riso sotto acqua fredda corrente per fargli perdere l’amido.
Procere alla preparazione del pilaf mettendo a tostare in un pentolino il riso con un cipollotto tritato finemente, in olio ben caldo.
Coprire il riso con l’acqua calda leggermente salata e far cuocere a fiamma dolce per dieci minuti coprendo con un coperchio e senza mai mescolare.
Trascorsi i dieci minuti spegnere il fuoco e far riposare per ancora cinque minuti il riso pilaf.
Tagliare ad anelli il peperone e farlo rosolare in padella, in un po’ di olio caldo, con le mandorle per cinque minuti circa sfumando con un cucchiaio di salsa di soia.
Aggiungere ai peperoni e alle mendorle il riso pilaf, ormai cotto, e saltarlo in padella con altri due cucchiai di salsa di soia per qualche istante.
Servire ben caldo con una spolverizzata di gomasio.
(E’ possibile arricchire la ricetta con due uova strapazzate aggiunte alla fine della preparazione).


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Riso con germogli di soia e mandorle.

Domenica sera ho aperto il frigo per studiare qualche ricetta per la cena e i miei occhi sono caduti su una confezione di germogli di soia comprati il giorno prima ed essendo un’amante della cucina cinese/giapponese mi è venuta una bella idea.
Ho preso riso, germogli, mandorle, uova, salsa Tamari e mi sono messa all’opera.

INGREDIENTI PER 2 PERSONE
(porzioni abbondanti):
180 gr. di riso Thai o Basmati
200 gr.di germogli di soia
100 gr. di mandorle a lamelle
1 cipolla non troppo grande
4 cucchiai di salsa Tamari*
2 uova
olio

Mettere a bollire il riso senza salare troppo l’acqua.
Affettare sottilmente la cipolla e farla rosolare nell’olio in un wok.
Aggiungere i germogli di soia e le mandorle e far saltare il tutto per un paio di munti.
Aggiungere due cucchiai di acqua di cottura del riso e quando i germogli di soia saranno cotti unire al tutto due cucchiai di salsa Tamari e spegnere il fuoco (mi hanno insegnato che la salsa di soia o la salsa Tamari in linea di massima non vanno mai cotte).
In un padellino a parte fare friggere due uova con un po’ di olio e un cucchiaio di salsa Tamari.
Scolare il riso un minuto prima del tempo di cottura previsto e versarlo nel wok insieme alle uova e a tutti gli altri ingredienti.
Aggiungere ancora un cucchiaio di salsa Tamari e far saltare il tutto per un minuto a fuoco allegro.
Servire ben caldo.

(*Il Tamari è una salsa di soia giapponese, molto salata e dal sapore più forte rispetto alla shoyu. È tradizionalmente usata per condire il riso e i piatti a base di verdura.)