E, per descriverlo, voglio condividere questa antichissima poesia che mi leggeva sempre mio padre…
Era na’ torta ch’era asciuta male:
nu poc’ e nzogna, cicole ‘e maiale,
o lievito, a farina, e un buco in mezzo.
Na’ torta pezzottata, ‘e poco prezzo.
Venne Pasqua. Gesù, risuscitato,
s’accorgette di quant’era affamato.
“Guagliò, stongo dijuno a viernarì:
aggia magnà, sinò torn’ a murì!
Se po sapè cherè chesta ciambella?
A vederla nun pare troppo bella,
ma è bona! Tiene proprio un gran sapore!
‘A voglio tutta, e po’ ne voglio ancore.
Stu casatiello difiette nun ne tene:
l’aggia truvà pure l’anno che vene!”
Per i non napoletani, scrivo anche la traduzione! 😉
Era una torta riuscita male:
un poco di strutto, cicoli di maiale,
lievito, farina e un buco in mezzo.
Una specie di torta riuscita male, di poco prezzo.
Venne Pasqua. Gesù resuscitato,
si accorse di quanto era affamato.
“Ragazzi, sto digiuno da venerdì,
devo mangiare altrimenti muoio di nuovo!
Si può sapere cos’è questa ciambella?
A vederla, non sembra molto bella
ma è buona! Ha proprio un gran sapore!
La voglio tutta e poi ne voglio ancora.
Questo casatiello non ha difetti:
lo voglio anche l’anno prossimo!”
Buona Pasqua!
Lia
Casatiello Napoletano
Categoria: Festività (Pasqua) – Pizze Lievitati Rustici
Ingredienti per l’impasto (per uno stampo a ciambella da 26 cm):
400 ml di acqua tiepida
8 gr di lievito di birra
2 cucchiaini di zucchero
40 ml di olio e.v.o.
750 gr di farina 0
20 gr di sale
un po’ di pepe
Ingredienti per il ripieno:
strutto q.b.
400 gr. di formaggi misti (provolone semi-piccante, pecorino romano, emmenthal )
500 gr. di salumi misti (salame tipo napoli, pancetta, cicoli, prosciutto cotto)
pepe q.b.
Ingredienti per decorare:
4-5 uova
Procedimento:
Stemperate il lievito in poca acqua tiepida (che non sia troppo calda) e lo zucchero. Disponete la farina a fontana, ponetevi al centro l’olio, il sale, il pepe, il lievito sciolto nell’acqua ed, aiutandovi con altra acqua tiepida, mescolate tutto fino a ottenere una pasta morbida che lavorerete con forza per una decina di minuti battendola sul tavolo.
Fatela poi crescere in una ciotola coperta, in luogo tiepido, per 3 ore o fin quando la pasta avra’ raddoppiato di volume.
Nel frattempo tagliate tutti i formaggi e i salumi a dadini.
Quando la pasta sarà cresciuta, staccatene un pezzettino, che servirà a realizzare le striscioline per fissare le uova e tenetelo da parte.
Battete l’impasto rimanente con le mani e stendete un disco dello spessore di un centimetro.
Spalmate su tutta la superficie un velo di strutto e disponete, uniformemente, il ripieno.
Arrotolate con delicatezza la pasta, il più strettamente possibile.
Ungete di strutto uno stampo a ciambella e disponetevi il rotolo di pasta, unendone bene le estremità.
Rimettetelo a crescere in luogo tiepido, coprendolo con un panno.
Quando il Casatiello sarà ben lievitato (ci vorrà qualche ora o, volendo, anche tutta la notte), disponete le uova in superficie, a intervalli regolari, fermandole con delle striscioline incrociate fatte con la pasta che avete tenuto da parte. Se si ha modo di farlo crescere tutta la notte, al caldo o nel forno con la lucina accesa, per l’impasto basteranno anche solo 4 gr di lievito di birra.
Infornate, a forno preriscaldato ventilato, e cuocete per circa un’ora a 180°.
Sformatelo solo quando sarà tiepido.
Ma quanto vi fa gola?!?!? gnammmmmm…
Difficoltà: bassa
Tempi di preparazione: 30 minuti + lievitazioni
Tempi di cottura: circa un’ora
Consigli: Il Casatiello e’ ottimo sia caldo che freddo, ma anche riscaldato.
È l’ideale per le gite fuori porta del lunedì di Pasquetta!
