La polenta Taragna e fontina è un caldo primo piatto autunnale_invernale, come farina ho usato quella della Moro.
Questa farina si ottiene mescolando il mais e il grano saraceno integrale.
E’ una confezione sottovuoto per cui il prodotto mantiene intatto l’originale sapore delle farine macinate a pietra.
Passeggiando tra le valli bresciane e bergamasche non si può non gustare uno dei piatti tipici della Valtellina, un misto di due farine che danno a tutto l’insieme il classico colore scuro ed un gusto rustico, per questa ricetta ci sono varianti da zona a zona soprattutto nell’uso e scelta dei formaggi che le donano, a seconda della qualità, una cremosità diversa, per fare qualche esempio, Branzi, Casera o Fontina!
La si può gustare come piatto unico, o accompagnato da salsicce o puntine di maiale arrostite.
Ma da dove deriva il termine ” taragna” ? dal tarai o tarell il bastone di legno che serviva per mescolare (“tarare”) la farine per fare sì che non si attaccassero al paiolo di rame..
Polenta Taragna e fontina
Ingredienti
per 4/6 persone
500/600 grammi di farina istantanea _Taragna
2 litri d’acqua
sale
70 grammi di burro
circa 300 grammi di fontina_ Casera o Branzi, fontina in genere o altro formaggio semigrasso
5 grammi d’olio extra vergine d’oliva
Preparazione
- Portare l’acqua_ leggermente salata_ ad ebollizione, aggiungere l’olio
- gettare la farina a pioggia continuando a mescolare per evitare la formazione di grumi
- cuocere per minimo una decina di minuti, a seconda della consistenza preferita che dovrà essere comunque abbastanza densa
- a fine cottura aggiungere il burro a temperatura ambiente, il formaggio a cui avrete tolta l’eventuale crosta, tagliato a listarelle quindi a dadini e fare sciogliere , servire calda e con formaggio filante