L’idea all’inizio era quella di riciclare il pane raffermo, inutile dire anche non volendo un po’di pane purtroppo rimane sempre.
A volte, almeno da me, se preparo un piatto una pasta gustosa viene fatto il bis,
ovvio quindi che poi il secondo non viene accompagnato dal pane,
senza contare poi che ci sono secondi piatti che non lo richiedono.
La torta l’avevo già fatta e ieri, ed anche un po’ in fretta
infatti l’albume non l’ho montato a dovere, ho pensato di rimanere nel tema pane, panini
ed ho messo in piedi questa specie di dolcetti, arricchiti volutamente da cioccolato fondente.
Questo, senza cioccolato, potrebbe definirsi il dolce della nonna, tipico della pasticceria contadina, infatti nelle campagne soprattutto si doveva riciclare ogni cosa
niente doveva essere sprecato e meno che mai gettato.
Così utilizzato, il pane diventa un dolcetto stuzzicante, diverso dai soliti, decisamente più buone queste frittelle quando si saranno completamente raffreddate.
Frittelle di pane raffermo e cioccolato
INGREDIENTI
( per circa 3 persone )
pane casereccio raffermo, grammi 200
250 grammi di latte
100 grammi di zucchero
30 grammi di burro
2 uova
olio per friggere
80 grammi di cioccolato fondente, tritato finissimo
liquore, qualità a piacere
PROCEDIMENTO
- In un cutter tritare il pane ridotto a pezzetti
- In una ciotola, rompere l’uovo intero, dell’altro separare il tuorlo dall’albume
- Fare bollire il latte con 70 grammi di zucchero, il burro, un pizzico di sale, aggiungere il pane tritato poco alla volta, mescolare con un cucchiaio di legno, e togliere poi dal fuoco, fare raffreddare. Se andate di fretta, ponete in frigo
- Quindi, riprendere il composto, aggiungervi l’uovo intero e mescolare, il rosso d’uovo e mescolare, ed infine l’albume montato a neve
- Unire il cioccolato tritato finissimo, ed aromatizzare con un goccio di liquore a vostra scelta
- Rimescolare di nuovo, con le mani inumidite formare le frittelle e friggerle in olio bollente, sgocciolarle con una schiumarola, adagiarle su carta da cucina a fare perdere l’unto in eccesso.
- Spolverizzare con lo zucchero rimasto, prima di servire.