LO ZAFFERANO

LO ZAFFERANO

zafferano

Lo zafferano si ricava da un fiore, quello del delicato Crocus sativus

E’ quindi lo stimma del crocco, la sua parte femminile, quei filamenti rosso scarlatto che si stagliano tra i petali viola.

Il crocco deve essere raccolto la mattina presto, quando il fiore è ancora chiuso. In Sardegna lo raccogliamo da fine ottobre fino alla metà di novembre. 

Gli stimmi estratti subiscono una tostatura mettendoli ad asciugare su taglieri di legno al sole oppure vicino a fonti di calore (braci a legna, ecc).

Per farne un Kg servono circa 200.000 fiori e ben 500 ore di lavoro!

Pensate, solo la fase di tostatura riduce il loro peso del 80%. Ecco perché è una spezia molto costosa! Sul mercato si trova anche a prezzi convenienti, ma attenzione alla qualità, fate sempre il confronto con il nostro di San Gavino Monreale che è DOP!

Come scegliere lo zafferano buono? Lo zafferano di qualità mantiene la tonalità rosso vivo degli stimmi, diffidate quindi se alla vista il colore non è omogeneo. Stesso discorso per gusto e aroma che devono avvertirsi nei piatti, al di là della colorazione.

Come utilizzare lo zafferano in cucina: che sia in polvere o in fili, lo zafferano è semplicissimo da utilizzare, il consiglio è quello di aggiungerlo a fine cottura, solo così sprigiona tutto il suo caratteristico aroma. E non pensate di farci solo il risotto…  lo zafferano si abbina benissimo alle uova o con il pesce ed è ottimo nei condimenti per pasta…

Con lo zafferano potete allietare molte altre cose che potete scoprire quì sul nostro blog.

Buona lettura con lo Zafferano di San Gavino Monreale!

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