Rosti di patate

Mai sentito parlare del rosti di patate?! È un piatto buonissimo e altrettanto semplice da preparare. Serve un unico ingrediente: le patate.

Proviene dalla cucina svizzera, può essere sia un contorno che un piatto principale. La ricetta originale prevede solo patate, ma ci sono versioni in cui si aggiungono cipolla, formaggio, erbe aromatiche, persino mele. Ci sono anche particolari dibattiti su come dev’essere la patata prima di usarla, se cruda, come da tradizione per il piatto da portata, o appena lessata. Io farò la ricetta tradizionale con patata semplice cruda, trovo che sia la soluzione migliore perché la cottura lenta da cruda rilascia un sapore molto particolare, mi ha ricordato persino la crêpe! Si tratta di un piatto vegan, gluten free e che sono certa piacerà tantissimo anche ai bambini.

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ROSTI DI PATATE TRADIZIONALI

Ingredienti per 4 persone:

  • 5-6 patate medie
  • Grattugia a fori larghi
  • Olio extravergine d’oliva
  • Sale, pepe e/o aromi

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Procedimento:

Come vedete si tratta proprio di una ricetta semplice, estremamente economica e con pochissimi ingredienti.

Iniziamo lavando e sbucciando le patate, con una mandolina o una grattugia a fori larghi grattugiatele. Piccola accortezza: non lavate più le patate dopo averle grattugiate, il segreto sta nell’amido che le aiuterà a compattarsi e a legarle in cottura. Mettetele in uno scolapasta e lasciate scolare l’acqua.

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Cominciate nel frattempo a riscaldare la padella, oliatela leggermente, l’ideale sarebbe una padella in pietra antiaderente per evitare che si attacchino. Con le mani date una forma a un cucchiaio di patate e mettete in padella schiacciando bene come se voleste fare un burger, ma dev’essere molto meno spesso, 1-2 cm al massimo altrimenti potrebbe non cuocere bene. Fatene quanti più ce ne entrano in una padella, abbassate il fuoco e fate cuocere per circa 5-10 minuti per lato, in base alla grandezza dei vostri rosti. Mettete un pizzico di sale pepe e aromi a piacere per ogni lato e scendeteli alla giusta doratura.

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Mangiateli tiepidi, sono un’ottima idea per una cena finger food o per usarli da base, conditi come una sorta di crêpe con hummus, creme di ortaggi, verdure grigliate e tutto quello che vi viene in mente! Buon appetito!

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Pubblicato da vegetartista

Il blog di una pittrice vegetariana con tutte le sue passioni