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Stufato di Capra e Fagioli

La montagna ci affascina e il buon cibo anche, così abbiamo deciso di trascorrere la nostra giornata a Mendatica Im. Mendaiga o Mendega in dialetto ligure.

Raggiungibile dal Colle San Bernardo attraverso il Colle di Nava. Da Ormea in Valle Tanaro

Ora scrivo Imperia, lo scoprii, recandomi sul posto poiché ero convinta fosse un paese del cuneese.

Ci andammo qualche anno fa nel tour che ci portò alla scoperta ed esplorazione della Via Del Sale Ligure. In questa occasione partimmo dal Colle di Nava, completavamo così le nostre escursioni. Sul confine Piemonte -Liguria.

Dopo aver girovagato per il paese e apprezzato lo stato di mantenimento, ci siamo lasciati trasportare dalla galleria pittorica a cielo aperto. I muri di Mendatica sono coperti da Murales creati con grande maestria, e ne restammo affascinati.

Festa della transumanza e pranzo con Stufato di Capra e Fagioli. La signora a fianco raccontava che capra e fagioli era un piatto povero, si metteva a cuocere al mattino presto nel camino o sulla stufa, spesso si aggiungevano le patate così il pranzo era al completo.

Io ho fatto la versione senza patate e vi posso assicurare che la scarpetta sarà una delizia finale.

Stufato di Capra e Fagioli

Video ricetta del giorno

  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo12 Ore
  • Tempo di cottura3 Ore
  • Porzioni3
  • Metodo di cotturaCottura lenta
  • CucinaRegionale Italiana
  • StagionalitàAutunno, Inverno e Primavera

Ingredienti

Carne di capra, io non ho problemi a trovarla poiché i miei figli le allevano, e son proprio loro che mi hanno fatto conoscere questo piatto.

500 g carne ovina (Spezzatino di capra)
1 bicchiere vino (Rosso)
300 g fagioli bianchi (cannellini) (Se, di Pigna Im ovviamente è meglio. )
1 cucchiaio aromi per arrosto (Rosmarino, timo, alloro.)
1 tazza da caffè misto per soffritto
q.b. olio di oliva
q.b. sale

Strumenti

Pentola
oppure Pentola di terracotta

Passaggi

La sera precedente ho messo a bagno i fagioli secchi con un pizzico di bicarbonato. La carne di capra a marinare nel vino al coperto in frigorifero. Per attenuare il forte odore e per renderla più morbida.

La prima operazione da fare e mettere in cottura i fagioli in abbondante acqua e sale.

Carne di capra

Estrarre la carne dal vino e rosolarla bene in olio caldo

Aggiungere poi il trito per soffritto e il trito aromatico

Aggiungere poi il vino rimasto e far sfumare. Avviare alla cottura aggiungendo l’acqua di cottura dei fagioli

Dopo la prima mezz’ora di cottura aggiungere i fagioli e proseguire con la cottura. Quando serve aggiungere acqua di cottura dei fagioli. Controllare di sale e portare a termine la cottura a fiamma bassa.

Lo stufano sarà anche più buono il giorno dopo. E un piatto autunnale/invernale ma ottimo con i fagioli freschi estivi. Oppure accompagnato da polenta.

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Pubblicato da Enza Squillacioti

Bio Enza, una donna amante della vita all’aria aperta e della natura, da cui trova ispirazione per i suoi hobby. Sebbene abbia smesso di cucinare per lavoro da qualche anno, è ancora immersa nel mondo del cibo. È specializzata nella cucina tipica piemontese, rustica e tradizionale. Ha collaborato come coach organizzando corsi di cucina per turisti e condivide la sua passione per le erbe spontanee edibili che utilizza e valorizza nelle sue preparazioni. La passione e la ricerca del buon cibo sono le basi del suo stile di vita, Enza coltiva il proprio orto con particolare attenzione alle erbe aromatiche e alleva galline le sue “polle” per avere sempre uova fresche e genuine. Insieme al marito hanno trasmesso questa stessa passione ai figli e quali conducono le proprie aziende agricole dedicate alla allevamento di capre e pecore e alla produzione di formaggi e carni Enza si è riscoperta come autrice durante i periodi di clausura dovuti a vari fattori. Scrive con passione e descrive mediante poesie i suoi stati d’animo e le sensazione che prova; non sempre centrata su se stessa ma riflettendo la società nel suo complesso. Le sue poesie giocano con le parole diventando talvolta ripetitive poiché innamorata delle parole stesse; riporta ciò che la circonda nella sua quotidianità, che sia immersa nella folla o solitaria nella natura. Estroversa e poliedrica nei suoi interessi, che mette in risalto attraverso momenti alterni, tutti legati da un filo conduttore: il legame con la terra e le emozioni che la plasmano. La sua passione per le erbe, la cucina, le parole, le trascrive sul suo blog Variabilicontaminazioni.blog , in cui condivide le sue esperienze e le sue creazioni Cerca di creare un connubio tra la sua passione per la natura l'amore per il cibo e la creatività artistica aiutandosi con forme naturali che rappresentano l’armonia tra l’uomo e la natura In conclusione Enza è una donna aperta curiosa e appassionata che trova ispirazione nella natura e nel cibo la sua sensibilità si riversa nella cucina nelle poesie nell’arte e in tutte le sue passioni il suo blog è un riflesso di questo suo mondo variegato e contaminato da sapori sensazioni emozioni che animano la vita.

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