In occasione del nostro tour alla scoperta della Valle Nervia-Antiche Vie del Sale abbiamo avuto la piacevole scoperta di un piatto semplice quanto delizioso. Il coniglio alla Ligure.
Come succede sempre ho pensato bene di proporre in famiglia una mia elaborazione della ricetta rispettando le regole suggerite.
In seguito ho personalizzato un poco il procedimento e gli ingredienti, giusto per dare un tocco personale alla preparazione, mi sono comunque attenuta all’originale senza discostarmi troppo.
Nella stessa Valle abbiamo mangiato le Pansarole…E non solo…
Avrete bisogno di un coniglio due cipolle rosmarino alloro timo maggiorana del brodo di carne un ettogrammo di olive taggiasche aglio timo e vino rossese pinoli e sale
Come dico sempre gli ingredienti di un piatto tradizionale si dosano a sentimento perché ogni famiglia preparava le ricette seguendo le proprie attitudini e materie prime
800gconiglio
100golive taggiasche
1cipolla
mazzettiaromi per arrosto(Rosmarino, timo, alloro, maggiorana.)
1spicchioaglio fresco
20gpinoli
1/4vino rosso(vino Rossese)
q.b.sale
q.b.olio di oliva
Strumenti
Tegame
Passaggi
Preparare gli ingredienti
Mettere a rosolare il coniglio in olio già caldo
A rosolatura finita unire le olive, gli aromi…
Cipolla tritata, pinoli…Far rosolare ancora e bagnare con il vino
Procedere con la cottura per un’ora circa e aggiustare di sale
Pronto da servire accompagnato con verdure di stagione.
La cottura del coniglio e abbastanza veloce, io utilizzo conigli di allevamento nostrano. La cottura e sicuramente più lunga, le carni più saporite e sode. Si conserva in frigo. Il coniglio ha una carne delicata, sarebbe meglio consumarlo a fine cottura, oppure entro un giorno, e acquista sapore. Oltre perde in qualità.
Dosi variate per
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Bio
Enza, una donna amante della vita all’aria aperta e della natura, da cui trova ispirazione per i suoi hobby.
Sebbene abbia smesso di cucinare per lavoro da qualche anno, è ancora immersa nel mondo del cibo.
È specializzata nella cucina tipica piemontese, rustica e tradizionale.
Ha collaborato come coach organizzando corsi di cucina per turisti e condivide la sua passione per le erbe spontanee edibili che utilizza e valorizza nelle sue preparazioni.
La passione e la ricerca del buon cibo sono le basi del suo stile di vita, Enza coltiva il proprio orto con particolare attenzione alle erbe aromatiche e alleva galline le sue “polle” per avere sempre uova fresche e genuine.
Insieme al marito hanno trasmesso questa stessa passione ai figli e quali conducono le proprie aziende agricole dedicate alla allevamento di capre e pecore e alla produzione di formaggi e carni
Enza si è riscoperta come autrice durante i periodi di clausura dovuti a vari fattori.
Scrive con passione e descrive mediante poesie i suoi stati d’animo e le sensazione che prova; non sempre centrata su se stessa ma riflettendo la società nel suo complesso.
Le sue poesie giocano con le parole diventando talvolta ripetitive poiché innamorata delle parole stesse; riporta ciò che la circonda nella sua quotidianità, che sia immersa nella folla o solitaria nella natura.
Estroversa e poliedrica nei suoi interessi, che mette in risalto attraverso momenti alterni, tutti legati da un filo conduttore: il legame con la terra e le emozioni che la plasmano.
La sua passione per le erbe, la cucina, le parole, le trascrive sul suo blog Variabilicontaminazioni.blog , in cui condivide le sue esperienze e le sue creazioni
Cerca di creare un connubio tra la sua passione per la natura l'amore per il cibo e la creatività artistica aiutandosi con forme naturali che rappresentano l’armonia tra l’uomo e la natura
In conclusione Enza è una donna aperta curiosa e appassionata che trova ispirazione nella natura e nel cibo la sua sensibilità si riversa nella cucina nelle poesie nell’arte e in tutte le sue passioni il suo blog è un riflesso di questo suo mondo variegato e contaminato da sapori sensazioni emozioni che animano la vita.
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