Il capriolo è una carne selvatica e come tale necessita di marinatura prima della cottura. La preparazione è del tutto identica a quella che abbiamo già visto per lo spezzatino di cinghiale oppure per lo stufato di cervo, in questo caso però ho deciso di cuocere il capriolo in umido. Il risultato è stato ottimo! l’importante per questo tipo di preparazione è ottenere una carne tenera, e il segreto sta nell’infarinatura dei bocconcini precottura e della cottura stessa, che dovrà essere lunga e inesorabile.
Per questa preparazione ho anche voluto aggiungere una nota speziata in più, con l’utilizzo di paprika dolce e cannella, e posso assicurarvi che ne vale davvero la pena!
- DifficoltàMedia
- CostoMedio
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di riposo1 Giorno
- Tempo di cottura2 Ore 30 Minuti
- Porzioni2
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 500 gcapriolo
- 600 mlvino rosso
- carote
- cipolle rosse
- rosmarino
- alloro
- bacche di ginepro
- chiodi di garofano
- sale
- pepe
- 300 gpassata di pomodoro
- olio extravergine d’oliva
- paprika dolce
- cannella in polvere
Preparazione
Ovviamente partiamo dalla marinatura: prendiamo una bull e inseriamo la carne a bocconcini e tutti gli ingredienti necessari: vino rosso, carota in pezzi, cipolla rossa, rosmarino, alloro, una manciata di sale grosso, una grattata di pepe, i chiodi di garofano e le bacche di ginepro. Sigilliamo con carta pellicola e mettiamo nel frigo a marinare per una giornata intera.
Terminata la marinatura, scoliamo per bene la carne tenendo da parte il liquido, eliminando invece le carote e le cipolle. Asciughiamo bene la carne tamponandola con della carta assorbente, in modo che quando andremo a infarinarla non creerà fastidiosi grumi.
In una pentola abbastanza capiente facciamo scaldare un cucchiaio di olio EVO e una noce di burro, facciamo soffriggere la carota e le cipolle rosse tagliate in pezzi grossolani. Aggiungiamo in questa fase anche due rametti di rosmarino e una foglia di alloro.
Quando le verdure inizieranno a soffriggere, inseriamo la carne infarinata e procediamo alla rosolatura che dovrà essere uniforme e a fiamma vivace.
Una volta che la carne sarà ben rosolata, aggiungiamo il liquido della marinatura e regoliamo di sale e di pepe, abbassando la fiamma a livello medio. Rimuoviamo il rosmarino e lasciamo andare il tutto in modo da far ridurre il liquido, dopodichè inseriamo la passata di pomodoro. Da questo momento faremo cuocere il capriolo per circa 2 ore, a fiamma bassa e col coperchio, ricordandoci di girare frequentemente e aggiungere del brodo vegetale o dell’acqua calda se necessario.
Dopo le due ore di cottura, assicuriamoci che la carne sia sufficientemente tenera. Se la risposta è positiva, aggiungiamo un cucchiaino di paprika dolce in polvere e mezzo cucchiaino di cannella in polvere e ultimiamo la cottura per altri 10 minuti. Il nostro capriolo in umido è pronto, buon appetito!