Approfondimento sul taglio del muscolo di vitello

Il muscolo di vitello è uno dei miei tagli preferiti e si caratterizza per la presenza di numerosi strati connettivi, da non confondersi con strati di grasso che potrebbero farvi desistere dal suo utilizzo. Questo taglio di carne da il meglio di se nelle cotture lunghe, che gli conferiscono una consistenza particolarmente tenera.

Si tratta di un taglio che si adatta a diverse preparazioni: spezzatini, stufati, bolliti e volendo può essere utilizzato anche per l’arrosto (anche se per questo ultimo esistono sicuramente tagli più adatti).

Nel caso in cui lo si utilizzi per spezzatini o stufati, il mio consiglio è quello di rosolarli infarinati, ma attenzione a togliere sempre la farina in eccesso prima di inserirli in pentola. L’infarinatura permetterà alla carne di sigillarsi uniformemente e ne guadagnerà la tenerezza finale della carne.

La caratteristica principale del muscolo di vitello, come detto nelle prime righe di questo articolo di approfondimento, è la presenza dei numerosi strati connettivi . Gli stessi in cottura assumeranno una consistenza gelatinosa e conferiranno alla carne particolare tenerezza.

In ultimo non possiamo non analizzare anche l’aspetto economico: si tratta infatti di un taglio di carne dal costo mediamente basso. Grazie alla sua economicità, unito alla sua particolare adattabilità, è un taglio che consiglio vivamente di includere nelle vostre spese settimanali. Vi regalerà davvero moltissime soddisfazioni!

Un esempio di utilizzo del muscolo di vitello in cucina potete trovarlo a questo link, dove viene spiegato come realizza uno spezzatino di vitello in umido particolarmente tenero e succulento.