Risotto pere e raspadura

Il risotto pere e raspadura è per me uno dei migliori risotti che si possono preparare in autunno perché unisce una gamma di gusti variegata. In questo risotto si sposano perfettamente il dolce delle pere, il salato del grana padano e l’acidità dell’aceto balsamico, il tutto in un risotto cremoso. Ecco come mi piace prepararlo

Ecco cosa vi serve:

  • 1 padella da 22-24 cm dai bordi alti
  • 1 pentola da 1 lt
  • 1 tagliere
  • 1 coltello affilato
  • 1 mestolo

Ingredienti  per 2 persone:

  • 160 gr di riso Carnaroli
  • 1 lt di brodo vegetale (leggi qui come prepararlo fresco a casa)
  • ½ bicchiere di vino secco tipo Pinot
  • 4 pere Kaiser
  • Raspadura Lodigiana
  • Aceto Balsamico IGP Modena
  • 1 robiola fresca
  • Sale
  • Burro

Quale vino abbinare: io penso che l’abbinamento ideale per un buon risotto bianco è un vino bianco secco dal sapore aromatico e profondo che sia in grado di esaltare il sapore degli ingredienti utilizzati. Ad esempio potete servire un Pinot Grigio dell’Oltrepò Pavese.

Procedimento

Per ottenere il meglio da un risotto il brodo è il primo ingrediente base, se avete qualche minuto utilizzatelo per farlo fresco in casa seguendo le indicazioni che trovate qui. Il brodo deve essere aggiunto al riso che cuoce caldo per non bloccare la cottura dei chicchi.

Tagliate la pera a cubetti omogenei e metteteli da parte, lasciate un paio di fette di pera sottili che salterete in padella per grigliarle da ambo i lati.

Per ottenere un risotto pere e raspadura delicato evito il soffritto, e parto direttamente con la tostatura del riso in una padella dai bordi alti su fiamma alta. Il fuoco deve tostare il riso ma non bruciarlo, vi consiglio quindi di controllarlo e di saltarlo spesso perché non si colorisca.

Tostare il riso

Il riso sarà tostato quando appoggiando una mano a qualche cm dalla padella sentirete il calore passare.

Sfumate il riso con 1 dito di vino bianco, quando il vino sarà evaporato completamente aggiungete le pere a cubetti e il brodo caldo un mestolo alla volta. Quando il brodo sarà evaporato aggiungete un altro mestolo abbondante e continuate così a fiamma bassa fino a quando il riso non sarà completamente cotto.

risotto cremoso agli asparagi

Mentre il riso cuoce non dovete fare molto, anzi dovete fare solo una cosa sorseggiare il vino bianco avanzato e aspettare con pazienza che la cottura termini. A parte il consiglio ricordate di utilizzare del vino di ottima qualità è quello che insaporisce il risotto, e come tutte le cose buone mettetene il giusto quantitativo, troppo affogherà il sapore, poco e il risotto non saprà di molto, usate il naso: quando sentite il profumo di vino è il quantitativo giusto.

Quando il riso è cotto toglietelo dal fuoco e aggiungete la robiola, mescolate bene e fate sciogliere, aggiungete una noce di burro e servite.

Disponete il risotto in ogni piatto di portata e aggiungete la raspadura in cima, completate con una fetta di pera saltata in padella e completate con qualche goccia di aceto balsamico IGP di Modena.

Il vostro risotto pere e raspadura è pronto!

risotto pere e raspadura

Consigli per l’impiattamento: il risultato elegante e ricercato si ottiene disponendo i singoli ingredienti di decorazione in modo preciso e delicato: la pera deve essere appoggiata sopra una nuvola di raspadura e l’aceto deve essere a completamento del piatto senza affogarlo.

Se questa ricetta vi è piaciuta non dimenticate di leggere le altre ricette  e mettete “Mi Piace” sulla nostra pagina Facebook per ricevere le ricette che pubblichiamo giornalmente!