I brutti ma buoni sono una variante più ricca delle classiche meringhe a cui si aggiunge la granella di nocciole e del miele. Tipici della cucina Piemontese, io li faccio spesso quando mi avanza l’albume dalla preparazione della pasta frolla o del tiramisù. Se vi piacciono le meringhe e le nocciole dovete assolutamente provarle, ecco come farle a casa!
Ecco cosa vi serve:
- 1 placca da forno
- Carta forno
- Tritatutto
- Spatola in silicone
- Sbattitore (mixer ad immersione con accessorio frusta)
Ingredienti per 20 brutti ma buoni:
- 200 gr di nocciole sgusciate
- 2 albumi
- 100 gr di zucchero (meglio a velo, ma va bene anche quello semolato)
- Sale
- 1 cucchiaio di miele
Per prima cosa dovete sgusciare le nocciole, vi consiglio di partire dalle nocciole ancora con il guscio perché sono più fresche e la nocciola si conserva meglio.
Una volta sgusciate, mettetele su una placca da forno foderata con della carta forno e fatele cuocere a forno statico a 160° per circa 10 minuti. Vedrete la pellicina che avvolge le nocciole che si crepa e si arriccia su di se. Quando le pellicine delle nocciole sono secche e sollevate e vedete la nocciola che si asciuga è il momento di spegnere il forno e di iniziare a togliere le pellicine
Per togliere le pellicine potete utilizzare le mani e sbriciolarle o aiutarvi con un canovaccio o della carta da cucina. E’ importante rimuovere le pellicine perché sono amare e potrebbero compromettere il sapore finale dei brutti ma buoni.
Mettete le noci spellate in un tritatutto e tritatele grossolanamente a granella.
A questo punto dovete preparare la base simile alle classiche meringhe: aiutandovi con uno sbattitore iniziate a montare gli albumi a neve. Per migliorare il processo aggiungete un pizzico di sale prima di iniziare a sbattere, inoltre le fruste e la ciotola devono essere ben sgrassati e non avere tracce di tuorlo.
Quando le meringhe iniziano a gonfiarsi aggiungete gradatamente lo zucchero e il miele in modo che s’inglobi al composto e non lo sgonfi. Lo zucchero può essere a velo o granulare a seconda della ricetta, vanno bene entrambi il risultato finale non cambia. La cosa importante se utilizzate il granulare è aggiungerlo prima che l’albume sia completamente montato setacciandolo o il peso potrebbero sgonfiarlo.
Dovete ottenere un composto spumoso, bianco e ben saldo.
Inglobate delicatamente la granella di nocciole, aiutandovi con una spatola di silicone e mescolando dall’alto verso il basso sempre per non smontare i brutti ma buoni.
A questo punto alcune ricette prevedono la cottura in padella a fiamma bassa per 20 minuti… io opto per la versione veloce senza cottura in padella.
Aiutandovi con una spatola disponete l’impasto su una placca forno (o su una teglia) rivestita da carta forno. Potete dare ai brutti ma buoni una forma tipo meringa o un aspetto più tondeggiante simile quasi a dei biscotti (io preferisco questa versione perché si sentono meglio le nocciole).
Fate cuocere in forno statico a 160° per 15-20 minuti, dipende dalla grandezza con cui li avete preparati, sono pronti quando assumono il tipico colore marrone dorato.
Lasciateli raffreddare nel forno socchiuso in modo che si asciughino internamente e siano croccanti.
Potete tenerli a casa per i vostri ospiti ma vi consiglio di metterli in un contenitore per biscotti in modo che rimangano croccanti
Se questa ricetta vi è piaciuta non dimenticare di leggere la ricetta delle meringhe classiche e delle meringhe al cioccolato o le altre proposte di ricette che trovate di seguito.
Ecco i brutti ma buoni pronti per essere serviti