Pastiera napoletana

Qui a Napoli, nel cuore della tradizione culinaria pasquale, sulle tavole bandite di pietanze prelibate, c’è solo un dolce che regna sovrano: la Pastiera napoletana.

La sua preparazione consiste in un concorso emozionale di piaceri e profumi che, al pari di un sogno, celebra l’estasi dei sensi.

Uno scrigno di pasta frolla agrumato, ripieno di grano e ricotta. Un simbolico omaggio al buon gusto e alle generazioni; perché le ricette della Pastiera sono tante e diverse e si tramandano per anni di famiglia in famiglia, quasi come un testamento, una firma indelebile. La stessa immagine immortalata e sbiadita che si ravviva di luce nuova ogni anno e, soprattutto, ogni volta che anche solo una di quelle virtuose porzioni veste di bontà i nostri piatti.

Quindi, armatevi di pazienza! Perché la Pastiera è un dolce a dir poco buono, sì, ma Esigente! E’ senza dubbio elaborato, e quindi caratterizzato da una serie di passaggi semplici che vanno poi assemblati.

Quella che leggerete di seguito è la mia versione, tanto agognata da parenti e amici. Fragrante, compatta, corposa e cremosa. Vivida di sapori e aromi, questa ricetta vi sorprenderà.

“La tua pastiera non ha nulla da invidiare a quella della miglior pasticceria di Napoli!”

(E non sono io a dirlo)

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione1 Ora 30 Minuti
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Porzioni8
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàInverno

Ingredienti

Con le dosi che vi darò, otterrete tre ruoti tondi in alluminio leggero da 20cm, 1 da 10 e 1 da 24

Ingredienti per la pasta frolla

1 kg farina 00
500 g zucchero
400 g burro (freddo)
4 uova intere (medie o piccole)
4 tuorli
aroma vaniglia (quello che preferite. Io spesso utilizzo la fiala)
scorza di limone

Ingredienti per la crema di ricotta

500 g ricotta romana (va bene anche quella di pecora, bufala o vaccina, se preferite)
350 g zucchero
6 uova intere
3 tuorli
1 fiala concentrata di miellefiori (in vetro)
1 bicchierino di liquore Strega
1 bicchierino di limoncello
vanillina (facoltativo)
scorza grattugiata di un’arancia
candidi misti qb (facoltativo)

Ingredienti per la crema di grano

500 g grano cotto
30 g strutto
500 ml latte intero
scorza di limone (intera)

Ingredienti per la crema pasticcera

500 ml latte
1 bacca di vaniglia (o aromi simili)
80 g zucchero
4 tuorli
40 g maizena
scorza di limone (+ un po’ della buccia grattugiata)

Strumenti

Passaggi per preparare la Pastiera

Partiamo dalla frolla.

Con questa procedura otterrete un composto facile da lavorare, elastico grazie agli albumi e stabile in cottura, per la presenza dei tuorli. Seguite dosi e procedimento e vedrete che non si spaccherà.

Preparazione della pasta frolla

Io, abitualmente e per anticiparmi il lavoro, preparo la pasta frolla il giorno prima. Utilizzo il metodo della sabbiatura, pertanto il burro deve essere freddo da frigorifero.

In planetaria, con il gancio a foglia, inserire la farina, gli aromi e il burro a dadini. Mescolare a più riprese così da ottenere un composto sabbioso, evitando, al tempo stesso, che l’impasto surriscaldi troppo.

Successivamente, aggiungere lo zucchero e le uova leggermente sbattute.

L’impasto è pronto quando si stacca dai bordi. A quel punto versatelo su un piano da lavoro e compattatelo velocemente con la mani in modo da creare un panetto liscio da rivestire con pellicola e riporre in frigo.

Preparazione crema di ricotta

Scolare la ricotta e stemperarla con una forchetta. Aggiungere lo zucchero e amalgamare. Da parte, montare le uova fino a raddoppio. Incorporare gli aromi e unire i composti fino ad ottenere una crema corposa ed omogenea.

Preparazione crema di grano

In una pentola dal fondo spesso, travasare il latte, il grano, lo strutto e la scorza intera di un limone. Lasciare cuocere a fiamma moderata per una quarantina di minuti. Quando il liquido si rapprenderà e avrà raggiunto, appunto, la consistenza di una crema, sarà pronto. Spegnete e lasciate intiepidire.

Ovviamente, la scorza di limone andrà prelevata e messa via.

Preparazione crema pasticcera

In una casseruola, scaldare il latte con la buccia di limone.

Da parte, mescolare con frusta o forchetta, tuorli aromi e polveri setacciate.

Bagnare col latte caldo e poi riportare di nuovo tutto in pentola, cuocendo a fiamma bassa fino ad ebollizione, avendo cura di mescolare.

Quando la temperatura raggiunge i 83/84°, spegnere e versare la crema in un contenitore freddo.

Coprire con pellicola a contatto e voilà.

In questo modo, non dovrebbero formarsi grumi. In caso contrario, optate per una passatina veloce di minipimer e risolvete.

Assemblamento

Ora che tutte le preparazioni sono pronte, è arrivato il momento di “costruire” la famigerata (o, nel mio caso, le famigerate..) Pastiera.

Unire la crema di ricotta, quella di grano + la pasticcera. Per semplificare il passaggio, consiglio la mano santa della planetaria.

Quando sono ben incorporate, lavorate la frolla poco per volta, stendendo con il mattarello infarinato i dischi base per il rivestimento dei ruoti, i quali avranno uno spessore non troppo sottile, circa mezzo cm.

Bucherellateli con i rebbi di una forchetta.

Attenzione: i ruoti non vanno imburrati. Non occorre. Inoltre, per avere una resa della pasta più immediata, toglierla dal frigo quindici minuti prima, per stabilizzarne la temperatura.

Una volta rivestiti i contenitori di alluminio fino ai bordi, ed eliminata la pasta in eccesso, procedete con il riempimento; quindi travasate all’interno la crema, mantenendovi un po’ distanti dagli orli.

Stendete altra pasta e ricavate sette strisce, possibilmente della stessa dimensione.

Posizionate 4 losanghe sotto a mo’ di crostata, e tre sopra, in maniera trasversale.

Cuocete in forno preriscaldato statico a 175° per circa un’ora.

Monitorate la cottura e quando la superfice avrà preso colore, copritela.

Generalmente, la pastiera è pronta quando la crema sopra “spacca” e non vi impressionate se si gonfia, è normale. Una volta estratta dal forno, si stabilizza.

Curiosità: crema pasticcera sì, crema pasticcera no?

Allora: la versione originale della pastiera, non prevede la crema pasticcera; però sull’etichetta dei barattoli di grano che acquistate al supermercato, nei quali è riportata una ricetta, è inclusa nella lista degli ingredienti. Questo per dire che sono in molti ormai a preferirla, perché conferisce una maggiore cremosità alla preparazione, che logicamente, aggrada il sapore finale.

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Pubblicato da tittidipriscosoulfit

Immagina un falò in spiaggia, una chitarra, e tutti accerchiati intorno a cantare, compresa te. Qual è la prima parola che ti viene in mente? -INSIEME . Ecco, la cucina fa lo stesso: Unisce come la Musica. Ciao a Tutti, mi chiamo Titti e una delle mie più grandi passioni è cucinare. Benvenuti nel mio blog 😋