Il Cinico

Per il cinico la sensibilità è debolezza.

La fragilità una bassa attitudine alla benevolenza.

L’ empatia una porta chiusa, un nome ad ogni cosa, una falsa credenza.

Il cinico non è mai pigro, la sua linea è sempre retta.

Si conforta nella noia, che ogni cosa sia sempre la stessa. 

Non fa domande, ascolta e adempie alla riservatezza.
È un acuto osservatore il cinico, sempre col nemico alle spalle.

È bruto, crudo, assuefatto dal piacere.

Non sente, non sogna, non molla.

La sua carne sembra di cuoio. Dura, essudata, spessa.

Disciplinato, scaltro, non educato alla comprensione.

I suoi bisogni sono specificatamente suoi, perché lui sa sempre cosa fa bene a TE.
Ecco, lui mi biasima, io no.
Io lo capisco, perché dall’alto delle mie aspirazioni lo vedo.

Lo sento.

Respiro tutto quello che è in lui e lo sostengo,

e dall’ignoto delle sue ragionevoli convinzioni,

io sono proprio quella fragilità che lo stempera dal suo mondo statico e refrattario alla benevolenza.

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Pubblicato da tittidipriscosoulfit

Immagina un falò in spiaggia, una chitarra, e tutti accerchiati intorno a cantare, compresa te. Qual è la prima parola che ti viene in mente? -INSIEME . Ecco, la cucina fa lo stesso: Unisce come la Musica. Ciao a Tutti, mi chiamo Titti e una delle mie più grandi passioni è cucinare. Benvenuti nel mio blog 😋