Oggi vi lascio un piatto poverissimo come costo infatti, il pezzo forte
costa pochissimo, io ne ho presi quattro al supermercato e li avrò pagati circa € 3,00-,
ma di gran sapore e di bontà per me, che ne sono ghiotta; trattasi dei reni di suino
che ora nessuno compra più ma fino ad una decina d’anni fa, erano ben esposti nel banco delle macellerie.
In questo periodo poi tutte le famiglie li cucinavano, perché era tradizione
macellare il maiale per la preparazione dei salami e salamini freschi,
difatti, non c’era famiglia che non lo preparasse per l’inverno.
Oggi invece se li devi comprare li devi ordinare,
perché il macellaio li butta causa la poca richiesta del prodotto.
Ci sono attimi in cui
mi chiedo come abbiamo fatto a cambiare
così in fretta i gusti e le abitudini e se questi veloci cambiamenti siano un bene
o una perdita: di valori, di patrimonio e talvolta anche d’identità culturale
che non sempre si trova sui libri.
Ingredienti:
4 reni di suino (ma vanno bene anche quelli di bovino)
abbondante prezzemolo
1 spicchio aglio
1 cucchiaio di pomodoro
vino bianco
olio evo
sale e pepe q.b.
Procedimento:
lavare e tritare il prezzemolo con lo spicchio di aglio
Lavare e mettere i reni in un tegame coprirli con acqua fredda e portarli a bollore,
farli bollire per circa 7/8 minuti, in modo che perdano il sapore di plin plin, schiumando ogni tanto.
Quando sono freddi tagliarli e farli rosolare in una padella con dell’olio evo, sfumarli con del vino bianco, mettere il cucchiaio di pomodoro e il prezzemolo tritato con l’aglio, aggiustare di sale e pepe e cuocerli per una ventina di minuti aggiungendo se necessario un po’ di acqua calda.
Servire con crostini di polenta la ricetta la trovate qui, fatta almeno un giorno prima,
tagliata subito a fette, in modo che evaporando l’acqua formi la crosticina in superficie
che scaldandola in una padella antiaderente con un filo di olio diventi croccante.
Looks very nice…I am so sorry I do not understand Italian….nice, very nice
ciao Luisa… complimenti per il tuo blog, è bellissimo!!!!
anche io sono bergamasca doc 😉
sei bravissima a riproporre le ricette bergamasche, purtroppo a volte si dimenticano ;-(
Ciao, Ivonne
questo piatto è una vera bontà:-)
Annamaria
sai che non li ho mai assaggiati? da noi vanno di + in inverno i sanguinacci con le cipolle buoni!
Buonissimo… mio marito si autoinviterebbe! Brava Luisa e viva le nostre radici!
CookingMama
ciao Luisa buongiorno, è un appuntamento giornaliero questo con te che mi fa iniziare bene la giornata….questa piatto, sono sincera, non l’ho mai mangiato.Dalla descrizione della ricetta devono essere buoni….se passi dal mio blog c’è da ritirare un premio..un bacio Tittina
Dobbiamo riscoprire le tradizioni… le ricette dimenticate come questa.
Brava Luisa, non é detto che quello che costa poco non sia buono.
C’é sintonia tra noi ,proprio oggi anch’io ho proposto un piatto povero, che a pranzo é stato molto apprezzato.
un bacio