Narrano alcune leggende, che il rosmarino possieda delle proprietà afrodisiache, per cui se un giovane ragazzo dovesse mangiare una fetta di castagnaccio offertogli da una bella fanciulla se ne innamorerebbe per sempre…
Il castagnaccio, oggi identificato come un prodotto tipicamente toscano, e’ in realtà diffuso in tutto l’appennino con molte varianti di nomi ed ingredienti, per la mia ricetta ho deciso di optare per una versione minimal e tradizionale solo con uvetta, pinoli e rosmarino, non sara’ quella di Pilade da Lucca, che viene considerato l’inventore del castagnaccio ma spero che vi piaccia.
INGREDIENTI:
– 400 gr di farina di castagne;
– 500 gr di acqua;
– 70 gr di uvetta;
– 80 gr di pinoli;
– un rametto di rosmarino;
– 4 gr di sale;
– 35 gr di olio d’oliva.
PREPARAZIONE:
Preriscaldare il forno ventilato a 175 gradi.
Sciacquare l’uvetta e metterla in ammollo in acqua fredda per 10 minuti, sfogliare il rosmarino.
Setacciare la farina di castagne in una ciotola capiente, aggiungere l’acqua poco alla volta mescolando con una frusta; quando sara’ omogeneo aggiungere l’uvetta strizzata ed asciugata ed i pinoli, tenerne da parte un po’ per la decorazione; mescolare bene ed aggiungere il sale.
Ungere una teglia da 30cm e versarci il composto. Decorare la superficie con uvetta, pinoli, aghi di rosmarino e l’olio d’oliva.
Cuocere per 25 minuti, fino a che la superficie avrà’ una crosticina con delle crepe e la frutta secca avrà un bel colore dorato, sfornare, lasciar raffreddare e servire.