Mi spiegate cosa c’è di bello nelle cose semplici?
Io se non è un gran casino non mi ci metto nemmeno
INGEGNERE O CREATIVO
La creatività nella razionalità… ecco perché adoro la pasticceria, posso metterci tutta la fantasia nelle decorazioni, ma la base è solida, rigida, metodica, proprio come sono io.
Ricordo la mia prima torta, o forse non lo era, ma mi piace immaginarla come la mia iniziazione al forno, ero una bambina, stranamente quella domenica pomeriggio ero a casa con la nonna e volevo fare una sorpresa a mamma e papà. Non sapevo da dove cominciare, ma avevo ben chiaro dove stava l’enciclopedia di cucina della mamma, quindi sono andata al piano si sopra ed ho trovato una ricetta abbastanza facile la “torta all’arancia” che poi negli anni ho rifatto spesso. Il risultato non è stato eccezionale… ma allora volevo anche fare l’avvocato e non l’ingegnere… non avevo ancora capito l’importanza dei numeri e della precisione.
Poi sono cresciuta lasciando in un angolo della memoria la passione per i dolci, ho iniziato a fare esperimenti con i primi, i secondi e soprattutto gli stuzzichini, ma mi mancava qualcosa, ero un bravo esecutore di ricette, ma niente più; poi una sera ho scoperto Buddy Valastro, il boss delle torte, ed ho capito che dovevo cambiare strada e tornare al mio primo amore.
Da eterna insoddisfatta non potevo accontentarmi di una semplice torta, dovevo fare qualcosa di eccezionale, quindi dopo qualche progetto di prova, mi sono cimentata nel castello delle principesse per il mio tesoro.
La difficoltà della struttura, la precisione della ricetta e la bellezza delle decorazioni ecco cos’è per me il cake design, ma per quanto fossero belle, dopo un po’ il gusto era diventato monotono, oggi voglio provare anche gusti nuovi, magari non per tutti… ma sicuramente per me.