Panettone con lievito madre con impasto unico

Il Natale è alle porte e non possiamo farci trovare impreparati. Per chi come me ama pasticciare e cimentarsi in preparazioni più complesse, come in questo caso i grandi lievitati, siete nel posto giusto!

Il più delle volte le ricette dei grandi lievitati come il pandoro, le colombe, i panettoni ecc ecc… richiedono molti passaggi e magari per chi non ha molto tempo per provare a realizzarli evita di mettersi all’opera. Questa ricetta, invece, è molto più semplice in quanto semplificata nei passaggi e sicuramente con tempistiche ridotte rispetto ad altre.

Il risultato finale poi, sicuramente ripagherà tutti gli sforzi! Otterrete, infatti, un panettone umido, super profumato e dalla consistenza soffice come una nuvola. Questo grazie anche alla presenza del lievito madre che, oltre al sapore e consistenza, vi aiuterà anche nella lunga conservazione. Infatti, basterà conservarli in appositi sacchetti ben chiusi e il gioco è fatto!

Vediamo insieme tutti i passaggi e gli ingredienti che ci occorrono!

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Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione2 Ore
  • Tempo di cottura40 Minuti
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàNatale

Ingredienti per un panettone da 1 kg

120 g lievito madre (rinfrescato 3 volte in una giornata)
200 g farina Manitoba
150 g farina 0
150 g acqua a temperatura ambiente
140 g zucchero
4 tuorli di uova (circa 70 g)
130 g burro bavarese a temperatura ambiente (burro a pomata)
2 g sale
scorza di 2 limoni non trattati
scorza di 2 arance non trattate
2 cucchiaini estratto di vaniglia
15 g miele di acacia o millefiori
150 g uvetta

Strumenti utilizzati

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Passaggi

Come tutti i grandi lievitati o impasti brioches, il lievito madre deve essere rinforzato. Questo passaggio va fatto in più giorni, quindi, prima di mettervi all’opera rinfrescate il vostro lievito fino a quando non lo vedrete triplicare in 4/5 ore ad una temperatura ambiente di 26/28°. Se questo non avviene continuate a fare rinfreschi. Appena il vostro lievito triplicherà in 4/5 ore fate 3 rinfreschi in giornata. Per esempio la mattina alle 8:00, l’altro alle 12:00 e l’ultimo alle 16:00. Questo è un passaggio fondamentale, altrimenti rischiate di compromettere la buona riuscita del dolce!

Dosaggio per rinfresco 50g lievito, 25g acqua e 50g di farina (dose per raggiungere i grammi necessari per realizzare il panettone).

Preparazione emulsione e uvetta

Altro passaggio da preparare in anticipo è l’emulsione degli aromi. Potete farlo o in giornata oppure la sera prima.

Grattugiate la scorza dei limoni e delle arance, aggiungete il miele e l’estratto di vaniglia, mescolate bene e lasciate riposare il tutto fino al momento di utilizzarlo.

Preparazione impasto

Prima di iniziare l’impasto mettete l’uvetta in ammollo e, poco prima di inserirla nell’impasto scolatela, strizzatela e asciugatela per bene.

Mettete il lievito madre nella ciotola della planetaria, aggiungete l’acqua e azionate la planetaria con l’aiuto della frusta K.

Appena il lievito sarà sciolto inserite la farina manitoba e continuate ad impastare, fino ad ottenere un panetto. A questo punto sostituite la frusta K con il gancio ed aggiungete lo zucchero un po’ alla volta e, 2 tuorli uno alla volta (inserite il secondo non appena il primo sarà ben assorbito). A questo punto, inserite metà della farina 0 e continuate ad impastare fino a farla assorbire. Aggiungete poi, i restanti tuorli e tutta la farina 0.

Fate questo passaggio con molta lentezza in modo tale da far integrare tutti gli ingredienti piano piano.

Adesso aggiungete l’emulsione super profumata e fate assorbire. A questo punto, aggiungete il burro un pezzetto alla volta. Inserite il pezzetto successivo solo quando il precedente sarà ben assorbito dall’impasto. Terminato questo passaggio aggiungete anche il sale.

Inserite, infine, anche l’uvetta ben strizzata e asciugata. (Se amate i canditi potete aggiungerli insieme all’uvetta. Se, invece, non amate né canditi e né uvetta, potete inserire delle gocce di cioccolato).

Imburrate il piano di lavoro e sistemateci l’impasto. Ungete anche le mani con il burro e iniziate a fare delle pieghe fino a quando non risulterà un panetto ben compatto. Imburrate un contenitore con coperchio, sistemateci il panetto e, fate lievitare per tutta la notte fino a quando il composto non triplicherà di volume.

Dopo circa 12-13 ore di lievitazione, il vostro impasto avrà triplicato di volume. A questo punto imburrate nuovamente il piano di lavoro e le mani, sistemate il composto sul piano di lavoro e fate nuovamente un giro di pieghe. Formate le pieghe, iniziate a pirlare il composto fino ad ottenere un panetto ben teso e compatto.

Inseritelo nello stampo basso da panettone da 1 kg, coprite con pellicola e lasciate lievitare fino a quando non supera il bordo dello stampo.

Appena il panettone lieviterà (ci vorranno circa 5 ore), togliete la pellicola e lasciate all’aria per circa 30 minuti. In questo modo sarà più facile fare la scarpatura. In pratica con un coltello o una lametta per panificazione, formate una croce sul panettone, prendete il vertice di ogni taglio e con la lametta o coltello spellate l’impasto piegandolo verso l’esterno. Aggiungete un fiocchetto di burro e richiudete i quattro tagli lembi ottenuti. Potete anche fare un semplice taglio a croce ed aggiungere un fiocchetto di burro al centro del taglio.

A questo punto potete infornare il dolce nel forno già caldo a 180° per i primi 10 minuti, nel primo livello partendo dal basso. Dopo 10 minuti abbassate il forno a 160° e procedete la cottura per altri 30 minuti.

Il panettone sarà cotto quando al centro raggiungerà 95° (servitevi di un termometro da cucina per controllare la temperatura) oppure semplicemente fare la prova stecchino.

A cottura ultimata estraete il dolce dal forno, infilate alla base lo spillone e lasciate raffreddare completamente il panettone a testa in giù, ci vorranno 5 o 6 ore circa (io lo lascio tutta la notte).

Una volta raffreddato sistemate il vostro panettone nell’apposito sacchetto ben chiuso, così manterrà la sua umidità e il suo profumo per più giorni.

Per degustarlo al meglio lasciatelo riposare per qualche giorno… sempre se riuscite a resistere alla tentazione!

Buona preparazione e degustazione!

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