Il pesto di Portulaca è una ricetta veloce e sana, il sugo ideale da abbinare a degli spaghetti integrali o ai cereali biologici. Il suo gusto è abbastanza neutro e nella versione a salsa la consistenza risulta leggermente vischiosa.
Conosci la porcellana comune e tutti i modi per cucinarla? Leggi qui.
Questa pianta spontanea è infestante ed ha un portamento strisciante con piccole foglie succulenti (da non confondere con la portulaca che vendono i vivai).
STAGIONE di raccolta della #Portulaca: da maggio ad agosto
#fruttasecca #arachidi #mandorle #noci #nocciole #pinoli #pistacchi – si trovano tutto l’anno
- DifficoltàBassa
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Porzioni2 porzioni abbondanti
- Metodo di cotturaSenza cottura
- CucinaSalutare
- Energia 192,46 (Kcal)
- Carboidrati 3,22 (g) di cui Zuccheri 0,42 (g)
- Proteine 2,25 (g)
- Grassi 20,41 (g) di cui saturi 2,43 (g)di cui insaturi 5,19 (g)
- Fibre 0,60 (g)
- Sodio 217,53 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 63 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Pesto di Portulaca
- 1 mazzettoportulaca (circa 70 g di foglie pulite)
- 20 gpinoli (o altra frutta secca)
- q.b.sale
- 30 golio extravergine d’oliva (o più)
Ingredienti facoltativi
- 5 gbasilico (o anche più)
- Mezzo spicchioaglio (circa 3 g)
- q.b.peperoncino in polvere (e/o zenzero)
- q.b.succo di limone
Strumenti
- Tritatutto o mortaio con pestello
Pesto di Portulaca
Raccogliere i rametti di portulaca in un ambiente pulito ed incontaminato.
Separare le cime tenere e le foglie laterali dal fusto. Lavare bene il tutto.
Versare in un mixer tritatutto (o meglio nel mortaio) le foglie di portulaca, l’eventuale aglio, il sale grosso, poco peperoncino e la frutta secca preferita, quindi macinare bene fino ad ottenere un composto omogeneo. Allungare con l’olio extravergine di oliva e continuare a frullare il pesto per renderlo cremoso.
VARIANTI vegane
– scegliere la frutta secca tra: anacardi, noci, mandorle, nocciole, pistacchi
– utilizzare dei semi oleosi di girasole o zucca in sostituzione della frutta secca
– insaporire al momento dell’utilizzo con del lievito alimentare
AGGIUNTE vegetariane
– aggiungere del formaggio grattugiato senza caglio animale
CONSERVAZIONE del pesto di Portulaca
Come conservare il pesto?
Si conserva in un contenitore ermetico cosparso sopra con un filo di olio extra vergine di oliva per evitarne l’ossidazione e la formazione di muffe.
L’eventuale parmigiano o pecorino va aggiunto solo al momento del consumo, se si vuole conservare al meglio il pesto non aggiungerlo subito poiché ne rovinerebbe il sapore.
– in frigorifero per massimo 5 giorni
– in freezer per massimo 6 mesi