Pesto di Kale e finocchietto selvatico

Pesto di Kale e finocchietto selvatico ORTAGGI che passione by Sara

Hai mai assaggiato il pesto di Kale e finocchietto selvatico? Immagino di no.

In dicembre sono stata a visitare Agri Aton una bellissima realtà di agricoltura circolare, sinergica, sostenibile… in provincia di Padova. E cosa ho trovato? Del bellissimo cavolo riccio viola e il finocchietto selvatico tutto biologico. Il giorno seguente dopo aver conservato il finocchietto in vaso come fosse un fiore l’ho cucinato per preparare questo delizioso pesto che è piaciuto a tutta la famiglia per l’incredibile e azzeccato abbinamento.

STAGIONALITA’  da novembre ad aprile

Pesto di Kale e finocchietto
  • Preparazione: 15 Minuti
  • Cottura: quella della pasta + 3 Minuti
  • Porzioni: 8 porzioni

Ingredienti

  • 40 g Mandorle (o altra frutta secca)
  • 70 g Cavolo nero o cavolo riccio viola (peso netto)
  • 70 g Acqua (per cuocere e allungare)
  • 30 g Finocchietto Selvatico o barba di Finocchio (peso netto)
  • uno spicchio Aglio
  • q.b. Sale
  • q.b. Noce moscata (in polvere)
  • q.b. Olio Extravergine D’oliva
  • qualche foglia basilico fresco o essiccato (facoltativo)

Preparazione

  1. Pesto di Kale e finocchietto selvatico

    Prima di tutto “sbrucchiare” il Kale, cioè rimuovere  con un movimento deciso la costa centrale e dura del cavolo riccio tenendo con una mano il suo gambo e con l’altra mano strappare via tutta la sua parte tenera (tenere intere le eventuali foglie più piccole).

    Lavare bene le foglie curate e lessarle in poca acqua bollente e salata per 3 – 5 minuti o fino a che risulteranno morbide. Una volta cotte, scolarle e tenere la loro acqua di cottura.

    Lavare e curare il finocchietto, togliendo le parti dei gambi più dure.

    Poi porre nel mixer: le mandorle, lo spicchio d’aglio senza anima, un pizzico di sale, la noce moscata e cominciare a tritare. Quindi aggiungere  il kale cotto e tagliuzzato grossolanamente, il finocchietto crudo, delle foglie di basilico (secche), l’olio extravergine e l’acqua di cottura tenuta da parte. Tritare fino a raggiungere la consistenza e la granulosità desiderata.

    Con queste dosi si preparano 8 porzioni di pesto per condire la pasta.

    COME UTILIZZARE NELLA PASTASCIUTTA

    Lessare la pasta (integrale e biologica) in abbondante acqua salata. Allungare il pesto con l’acqua di cottura della pasta e l’olio extravergine nelle proporzioni desiderate.

    Una volta pronta la pasta, scolarla al dente e condirla con il pesto di Kale e finocchietto. Mescolarla bene e servirla calda.

    Se lo desiderate aggiungere del formaggio grattugiato o del lievito alimentare (per i vegani).

I CONSIGLI di Sara

Per fare questo pesto si può utilizzare la frutta secca preferita: anacardi, mandorle, nocciole, noci, pinoli, pistacchi…

CONSERVARE il pesto in un contenitore ermetico ricoperto da un filo d’olio extravergine (per evitare l’ossidazione del colore verde della sua superficie)

  • in frigorifero per massimo 5 giorni
  • in freezer per un mese abbondante

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Pubblicato da Sara Grissino

Cuoca green, seguo la stagionalità degli alimenti nella preparazione dei miei piatti. Amo conoscere, sperimentare in cucina i prodotti della campagna e non solo. Solare, mi piace stare in mezzo alla gente, condividere emozioni ed imparare.

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