Caprese Vesuvio, ricette pomodorini del Piennolo

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La caprese Vesuvio è un ottimo antipasto o secondo piatto per la stagione autunnale – invernale. E’ una ricetta preparata con i pomodorini vesuviani.

Questi gustosi pomodori, “Il Pomo d’Oro di Ercole” dell’Azienda Agricola Formisano Antonietta, mi sono stati regalati alla fine del mio interessante e intenso viaggio a Napoli, organizzato da Malvasia per premiare i vincitori del Food Blog Award 2016 (io “Green food”) e divulgare i principi della Dieta Mediterranea e i meravigliosi prodotti su cui si fonda.

I pomodorini del Vesuvio hanno una forma ovale, con rari solchi laterali e una caratteristica puntina nella parte inferiore (pizzo o sponda), la buccia è spessa e dal colore rosso vermiglio, la polpa è carnosa dal sapore intenso e tipicamente amaro. Sono tenacemente attaccati al loro peduncolo.

“Perle rosse come il fuoco del vulcano e resistenti come il suolo che le ha generate”

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foto tratta liberamente qui

Esistono vari ecotipi di questo pomodorino con denominazioni come: Fiaschella, Lampadina, Patanara, Principe Borghese, Re Umberto. Tutti coltivati sulle pendici del Vesuvio. Molti i nomi popolari attribuiti a questo prodotto: pomodori di montagna, pomodoro col pizzo, pomodoro da serbo, pomodoro di Spongillo, Spugnillo, Pummarole, Pummarulello, Spuncillo, Spunzilli.

Questo particolare pomodoro è conservato a grappolo “Piennolosenza conservanti ed è ottenuto con la tipica lavorazione a mano dell’area vesuviana. In estate vengono raccolti i grappoli (sciocche) senza staccarli dai loro rametti e sistemati su uno spago a maturare. Poi vengono legati tra loro con l’antica tecnica in modo da comporre un unico grande grappolo (Piennolo) che viene tenuto sospeso da terra su idonei supporti e conservato in un locale ombreggiato, ventilato e riparato (soffitta). Nel corso dei mesi il pomodorino perde turgore e assume un sapore unico molto apprezzato per i sughi.

CONSERVARE

Il pomodorino del Piennolo del Vesuvio d.o.p. (o Spongillo) se ben conservato in un luogo ombrato, asciutto e ventilato può durare fino a 6 mesi e non subisce alterazioni di qualità.

Allo stato fresco il pomodorino del Vesuvio va consumato entro una – due settimane.

STAGIONALITA’   il pomodorino del Vesuvio si può trovare:

  • conservato sotto forma di “Piennolo” (sapore intenso e amaro) tutto l’inverno  anche fino ad aprile
  • fresco (sapore intenso, dolce – acidulo) in estate

 

RICETTE con i pomodorini del Piennolo DOP

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Buonissimi per condire gli spaghetti: tagliarli a quarti nel senso della lunghezza, scaldarli per pochi minuti in una padella con poco olio extra vergine d’oliva, l’aglio, il timo o l’origano e un pizzico di sale. Preferire una cottura breve, i pomodorini non rilasceranno l’acqua e non si spelleranno (devono rimanere compatti come nella foto sopra). Scolare la pasta e condirla nella padella con i pomodorini aggiungendo un filo d’olio extra vergine d’oliva a crudo. Servire caldi.

Perfetti sulla pizza napoletana.

Bruschetta: ottimi tagliati a metà e strofinati sul pane (tostato) con olio extra vergine d’oliva.

Caprese Vesuvio

ricetta con pomodorini Confit

Caprese Vesuvio

 

Difficoltà:  facile

Tempo di preparazione:  circa 20 minuti

Tempo di cottura: quello dei pomodori (da mezz’ora a due ore in base alle preferenze)

 

Ingredienti

  • mozzarella* (di bufala campana dop)

per i vegetariani senza caglio animale

Per i pomodorini Confit   (dosi per una teglia da forno)

  • 750 g di pomodorini del Piennolo del Vesuvio DOP
  • 35 g di olio extra vergine d’oliva
  • 2 spicchi d’aglio (facoltativo)
  • 1 cucchiaino di sale (circa 3 g)
  • 1 cucchiaino di zucchero (o miele)
  • timo fresco q.b. (o origano secco)

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PROCEDIMENTO

Lavare i pomodorini e asciugarli, tagliarli a metà nel senso della lunghezza. Porli su una teglia ricoperta da carta forno con la parte aperta verso l’alto.

Lavare e preparare il timo. Togliere all’aglio la pellicina esterna e l’anima interna.

In una ciotola preparare il condimento: sciogliere il sale e lo zucchero (o miele) nell’olio extra vergine d’oliva. Aggiungere il timo (o rosmarino) a foglioline e l’aglio tritato. Mescolare.

Accendere il forno a 130° ventilato o 150° statico.

Con l’aiuto di un cucchiaino condire superficialmente tutti i pomodorini con l’olio aromatizzato.

Infornare la teglia di pomodori e lasciarli cuocere da mezz’ora a due ore in base alle preferenze.

I pomodorini Confit (cotti per due ore o fino a che risultano appassiti ma non bruciati) sono ottimi sia caldi che freddi per accompagnare un secondo piatto oppure per condire un piatto di spaghetti.

CONSERVARE  i pomodorini Confit

Si conservano in frigorifero in  un contenitore chiuso ermeticamente per 4 – 5 giorni.

 

questa la Caprese Vesuvio con solo mezz’ora di cottura dei pomodorini Spunzilli

Caprese Vesuvio

comporre la Caprese Vesuvio

Porre su un piatto una fetta di  mozzarella (asciugare con della carta da cucina per non bagnare il fondo del piatto) e porre sopra i pomodori del Vesuvio cotti.

 

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Pubblicato da Sara Grissino

Cuoca green, seguo la stagionalità degli alimenti nella preparazione dei miei piatti. Amo conoscere, sperimentare in cucina i prodotti della campagna e non solo. Solare, mi piace stare in mezzo alla gente, condividere emozioni ed imparare.

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