Guanti a corona (caleno)

I guanti a corona, detti anche guanti caleni, sono un tipico dolce casertano, esattamente di Calvi Risorta, si preparano in occasione di matrimonio come buon augurio. Esiste anche una sagra che si organizza nel mese di maggio nella cittadina calena. La loro particolarità è la forma, proprio come dice il nome “a corona”, e la consistenza morbida. Questa è la mia versione, occorre un attrezzo che si chiama “guantaruolo”, una sorta di rotella tagliapasta a zig zag che viene realizzato artigianalmente, ma per chi non ce l’avesse, può optare per attrezzature che comunemente abbiamo in casa, come un coltello.

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMedio
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • Porzioni8 persone
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per i guanti

  • 1 kgFarina
  • 100 gZucchero
  • 8Uova
  • 1 tazza da caffèOlio di semi
  • 1 tazza da caffèLatte
  • 1 tazza da caffèSambuca
  • 1 tazza da caffèMarsala
  • 1 pizzicoSale
  • 1Limone (Scorza grattugiata)
  • 1 bustinaVanillina
  • 2 bustineLievito in polvere per dolci

Per friggere

  • q.b.Olio di semi di arachide

Per la superficie

  • q.b.Zucchero
  • 1 pizzicoCannella in polvere

Preparazione

  1. In una ciotola inserire le uova e lo zucchero, con uno sbattitore montare a schiuma, aggiungere la scorza grattugiata del limone, la vanillina, il sale, l’olio, il latte, i liquori, infine la farina e il lievito setacciati. Su una spianatoia infarinata lavorare per 10 minuti l’impasto e farlo riposare 30 minuti. Con l’aiuto di una macchina stendi pasta (nonna papera) o se non l’avete va bene anche il matterello, stendere la pasta ad uno spessore di 3mm, tagliare dei rettangoli 20×6 e con l’aiuto di un coltello o con il guantaruolo. Piegare su se stesso il rettangolo , facendo combaciare le punte e poi chiudere a ciambella inumidendo con un po’ di acqua per far attaccare meglio l’impasto in modo che non si apra durante la frittura.

  2. In una pentola a bordi alti mettere a scaldare l’olio, con l’aiuto di un manico di un cucchiaio di legno inserito al centro del guanto , girare in modo tale da non far perdere la forma e far aprire il guanto come una corona. Friggerne uno alla volta, basta far attenzione a farli dorare sia da un lato che dall’altro. Mettere a scolare su carta assorbente, poi passare i guanti nello zucchero semolato con l’aggiunta di qualche pizzico di cannella in polvere.

Conservazione

Si conservano per diversi giorni in una scatola di latta, consiglio di riporli senza zucchero sulla superficie e di aggiungerlo al momento di servirli.

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