Oggi prepariamo insieme la crema pasticcera al limone con foto passo passo! E’ una delle preparazioni base della pasticceria. Si prepara con 4 ingredienti. Tuorlo d’uovo, zucchero, addensante (es. farina, amido di mais) e latte. Per aromatizzare la crema pasticcera si possono usare aromi diversi. Scorza di limone o arancia. Vaniglia, Rum, Marsala, Limoncello ecc. Oggi vi propongo la mia versione! Una vellutata crema pasticcera al limone senza farina. E’ preparata con amido di mais, per una versione gluten free. La crema pasticcera senza glutine è perfetta per farcire torte, crostate, dolci al cucchiaio. Ad esempio la crostata pasticciotto con amarene. Oppure la torta con crema pasticcera nell’impasto. Per farcire dei golosissimi bomboloni! Oppure le tartellette con crema e frutta! Ma ora vediamo come preparare la perfetta crema pasticcera che non cola, al profumo e sapore di limone! Alla fine dell’articolo trovi suggerimenti, consigli e varianti.
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- CostoEconomico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di riposo4 Ore
- Tempo di cottura10 Minuti
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Crema pasticcera al limone
Strumenti
Crema pasticcera perfetta
Passaggi

Ricetta crema pasticcera al limone
Per prima cosa lavare molto bene sotto l’acqua un limone possibilmente biologico.
Grattugiarne la scorza e metterla in una ciotolina. Unire lo zucchero e frizionare con le mani per far assorbire tutti i suoi profumi.

Se usate la scorza grattugiata del limone poco dopo averlo lavato noterete che è umida.
Anche lo zucchero diventerà umido al suo contatto ma non è un problema.
Se preferite potete lasciare la scorza grattugiata ad asciugare per un po’ per poi usarla.
Questo metodo rende i nostri dolci ancora più profumati e può essere usato per preparare ciambelle, biscotti, crostate ecc.

Mettere sul gas una casseruola antiaderente per evitare che la crema si attacchi sul fondo.

Versare all’interno un litro di latte intero fresco e aggiungere un po’ di scorza di limone grattugiata.
Accendere il fuoco al minimo e lasciare andare.
In una ciotola riunire i tuorli di uova medie e lo zucchero con la scorza di limone.

Con una frusta a mano (o con uno sbattitore elettrico) lavorare energicamente fino ad ottenere un composto chiaro e cremoso.

Unire ora l’amido di mais (o altro addensante da voi preferito) e amalgamare molto bene.
Stemperare con un mestolo di latte preso direttamente dalla casseruola e girare velocemente con la frusta a mano.
Poi versare tutto il latte (NON BOLLENTE) sul composto di uova.

Amalgamare e versare di nuovo il tutto nella casseruola. Riportarla sul fuoco e cuocere a fiamma minima.
Mescolare continuamente con una frusta fin quando la crema non si addensa.

All’incirca occorrono 10 minuti. Appena la crema sfiora il bollore (comincia a sbuffare tipo un vulcano) spegnere il gas.
Rovesciare subito la crema in un contenitore, di vetro o ceramica, meglio NON di plastica.

Dare una bella mescolata con una frusta a mano e poi coprire con pellicola per alimenti a contatto.
Un consiglio: stendere bene la pellicola per non creare bolle d’aria.
La pellicola serve ad evitare che si formi quella fastidiosa pellicina in superficie perciò vi consiglio di usarla.
Se non l’avete usare una busta per alimenti PULITA tagliata a metà e stenderla sulla superficie.
Lasciate raffreddare la crema prima a temperatura ambiente e poi in frigo per circa 4 ore prima del suo utilizzo.
La crema pasticcera è pronta! Vellutata, liscia, che profuma e sa di limone! Così golosa da mangiare a cucchiaiate!
Spero che questa ricetta vi sia piaciuta! Tornate presto a trovarmi!
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Conservazioni, consigli utili e sostituzioni
Come posso sostituire la farina?
Come addensante per la crema pasticcera possiamo utilizzare farina 00, amido di frumento (o frumina), fecola di patate, amido di mais (o maizena), amido di riso. Questi ultimi tre sono più indicati per una versione gluten free.
Perchè la crema pasticcera fatta in casa diventa dura?
In questo caso la dose della farina potrebbe essere eccessiva rispetto alle uova e al latte utilizzati. Potrebbe dipendere anche da una cottura troppo lunga della crema. In questo caso si può provare a lavorare la crema con uno sbattitore elettrico a fiamma spenta.
Crema pasticcera liquida. Dove ho sbagliato e cosa fare per addensarla?
La causa potrebbe essere che la crema non è stata cotta per il tempo necessario. Oppure è stata utilizzata poca farina. Quando la crema pasticcera è troppo liquida possiamo provare a rimediare!
Prima soluzione. Con la crema ancora sul fuoco unire un cucchiaio di amido di mais o altro addensante sopra indicato. Per evitare, soprattutto in questo caso, la formazione di grumi, sarebbe meglio non usare la farina. La dose di addensante da aggiungere è un cucchiaio per ogni litro di latte.
Seconda soluzione. Mettere 5 fogli di gelatina alimentare (o colla di pesce) (pari a 10 gr, dose per una crema da 1 litro) in ammollo in acqua fredda per 10 minuti. Trascorso il tempo strizzare bene i fogli e inserirli nella crema ancora calda. Mescolare molto bene per evitare la formazione di grumi. La colla di pesce può essere sostituita con 4 gr di agar agar in polvere. Premetto che non l’ho mai utilizzato ma va prima sciolto in un goccio di latte caldo. Poi inserito nella crema ancora calda. Mescolare bene e allontanare dal fuoco. Man mano che la crema diventa fredda l’agar agar si addensa.
Come mai la crema ha un forte sapore/odore di uovo?
Il motivo potrebbe essere che il latte aggiunto al composto di uova era troppo caldo. In questo caso avviene il fenomeno di “cottura delle uova” che può lasciare quel sapore o odore marcato e poco gradevole. Si consiglia pertanto di fare attenzione. Il latte non dev’essere bollente bensì leggermente caldo. Se vi sentite più sicuri meglio tiepido. Chi ha un termometro da cucina può anche misurare la temperatura del latte che non deve superare i 40/50°.
Come evitare i grumi nella crema pasticcera? Prima di tutto è bene utilizzare un setaccio per incorporare l’addensante al composto di uova montate. Sarebbe meglio non usare la farina ma l’amido di mais che aiuta a diminuire la formazione dei grumi. Se una volta addensata la crema presenta dei piccoli grumi, allontanate dal fuoco e frullate giusto un paio di minuti con uno sbattitore elettrico. Questo aiuterà a scioglierli!
Perché la crema pasticcera sa di farina? Può accadere quando la crema non è stata cotta per il tempo necessario. Oppure la farina non è stata correttamente assorbita dagli ingredienti liquidi. Nel caso in cui usiamo gli amidi al posto della farina questo rischio diminuisce.
Prima che la crema pasticcera possa essere usata quanto tempo deve riposare?
L’ideale sarebbe prepararla la sera prima e farla riposare in frigo ben coperta da pellicola per alimenti. Se la preparate all’ultimo momento almeno dovrebbe riposare quattro ore. Più tempo riposa più si rassoda e potete utilizzarla senza difficoltà.
Posso lasciare la crema pasticcera a temperatura ambiente?
Si, ma è meglio per tempi brevi, un’ora al massimo. Il frigo è sempre la scelta migliore!
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