Il pate ceci e carote è davvero buonissimo. Completamente vegetariano, viene apprezzato sempre anche da chi non ha alcun problema nel mangiare carne o pesce. E’ molto facile e veloce da preparare e si può servire in mille occasioni: per accompagnare verdure crude, servito con crostini, bruschette o fette di pane… insomma, oltre che goloso fa anche bella figura con il suo color pastello che mette gioia in tavola. Io l’ho servito anche durante una cena a buffet con tante verdure intorno e piccole fettine di pane abbrustolito in forno e passato poi con uno spicchietto di aglio un intorno… è andato a ruba.
La consistenza è proprio quella del classico pate ma non vi è alcuna aggiunta di burro perchè sostituito da tofu morbido che prende il sapore delle verdure con cui viene frullato e ridotto in una crema vellutata. Se vi piace, potete aggiungere un pò di curry (qui la mia ricetta per prepararlo in casa) in polvere all’insieme, donerà un profumo e un sapore davvero particolare.
Ma ora vediamo insieme come preparare questo facile, veloce e golosissimo pate ceci e carote.
Pate ceci e carote
Ingredienti
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400 g ceci (precotti)
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4 carote (sbollentate)
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100 g tofu morbido
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2 fette pane integrale (raffermo)
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q.b. sale e pepe
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q.b. olio extravergine di oliva
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q.b. curry (facoltativo)
Preparazione
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Per preparare questo facilissimo pate ceci e carote, innanzitutto frullate i ceci con le carote e il tofu; unite il pane precedentemente ammollato con un pò di acqua tiepida e ben strizzato e continuate a frullare in modo tale da ottenere una crema vellutata e omogenea.
Aggiungete un cucchiaio di olio extravergine di oliva e regolate di sale e di pepe. Se vi piace unite il sesamo e il curry e mescolate bene.
Distribuite la crema così ottenuta in 4 vasetti di vetro unti di olio alla base e lungo le superfici, dopo aggiungete ancora un goccino di olio sulla superfici e fateli cuocere a bagnomaria, in forno caldo a 180°, per circa 50 minuti.
Fate raffreddare completamente il vostro pate ceci e carote prima di gustarlo. E’ delizioso!
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Note
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- La ricetta proviene dal libro “Regali golosi” della Verbert,