Risotto al mojito cotto in fumetto di scampi, menta, limone e rum bianco, polpa di scampi marinati in citronette di olio, limone e menta, zest di limone e foglioline di menta…
Ovviamente non avevo il lime ma è ovvio che la perfezione sarebbe stato usarlo, procuratevi il lime ed il risultato sarà assicurato… mancherà solo l’ombrellino!
- DifficoltàMedia
- Tempo di preparazione1 Ora
- Tempo di cottura45 Minuti
- Porzioni3
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti risotto al mojito
- 230 griso Carnaroli
- limoni (Zest di 2 limoni)
- 3 cucchiailimone (Solo il succo)
- 1 mazzettomenta
- 1 mazzettoFoglie di limone
- 1 bicchierinorum bianco
- 200 gghiaccio
- 400 gscampi
- 2 fettezenzero fresco
- q.b.olio di oliva
- q.b.burro
- 1cipollotto
- 1carota
- q.b.sale
Preparazione del risotto
Iniziamo pulendo per bene gli scampi eliminando tutto il carapace e l’intestino ma mantenendo le teste e le chele, dopodiché prepariamo una citronette veloce con olio limone e qualche fogliolina di menta emulsionando con una forchetta appena l’emulsione cambierà colore e si addenserà tagliamo a cubetti la polpa di scampi e lasciamoli nella citronette fino all’ultimo.
Ora occupiamoci del fumetto, il una casseruola mettiamo il cipollotto e la carota tagliati a rondelle con una noce di burro ed un filo d’olio facciamo soffriggere qualche secondo e poi aggiungiamo anche le teste e le chele degli scampi lasciamo cuocere per qualche minuto a fuoco dolce girando di tanto in tanto.
Dopo una manciata di minuti sfumiamo con il rum e aspettiamo che evapori la parte alcolica a quel punto buttiamo il ghiaccio all’interno per dar luogo allo shock termico che provocherà un lento e progressivo rilascio dei succhi dagli scampi, aggiungiamo anche il mazzetto di menta e le foglie del limone, appena il ghiaccio si sarà sciolto aggiungiamo un pò di acqua e incorporiamo anche la buccia di 1 solo limone e le fette di zenzero, aggiustiamo di sale e facciamo cuocere per una mezz’ora.
Nel frattempo prendiamo una padella capiente mettiamo una noce di burro con un cucchiaio di succo di limone e facciamo tostare il riso poi iniziamo a bagnare il risotto con il fumetto sempre ben caldo fino al termine della cottura.
Prepariamoci nel frattempo lo zest di limone più grossolano, procedendo a pelare il limone e poi ridurre le fette il listarelle e dopo triturando con un coltello.
Mantechiamo il risotto a fuoco spento con una noce di burro e un cucchiaino della citronette nella quale abbiamo marinato la polpa di scampi che nel frattempo avremo scolato e passato 5 secondi in un padellino solo per scottanti leggermente.
Impiattiamo aprendo il risotto a disco, terminiamo il piatto con la dodolata di scampi, lo zest e qualche fogliolina di menta fresca.
Buon appetito!
IL CONSIGLIO DEL SOMMELIER..
A questo risotto così complesso e ricco di aromi abbino un Fiano di Avellino “Ventitre Filari Numero Primo”
il suo nome deriva proprio dal fatto che è prodotto solo esclusivamente dal numero dei sopracitati filari (uva fiano) – Montefredane (AV) ed il mio consiglio è di sceglierlo sempre prodotto almeno 2/3 anni prima, oggi la mia attenzione si rivolge al 2018 perché è l’uva che produce vini italiani più longevi ma purtroppo ancora non c’è la consapevolezza da parte dei produttori!
Di un bel giallo dorato con sentori di frutta fresca matura e fiori gialli ma è il palato che sposa egregiamente il piatto di Daniele perché la lieve affumicatura, la complessità e la lunga persistenza in bocca ne fanno un grande abbinamento a supporto dell’aromaticita data dagli scampi, dal lime, dalla menta e dal rum.
Il consiglio è stato offerto da: Patrizia sommelier del Ristorante Cavour di Ivrea