Torta pasqualina

La torta pasqualina è la ricetta che io e Lucia di unapennaspuntata.com abbiamo scelto per la nostra collaborazione del mese di aprile, nella quale vi parleremo della Pasqua. Quando ho chiesto a Lucia se avesse in mente qualche ricetta e mi ha nominato la torta pasqualina, io avevo già intenzione di prepararla, dato che l’avevo programmata l’anno scorso ma poi non ero riuscita a farla.
La torta pasqualina è una torta salata tipica genovese ma che viene preparata anche in altre località italiane, con caratteristiche diverse e con altre verdure di stagione come carciofi e radicchio. Come si evince dal nome, è tipica del periodo pasquale. E’ composta da sottili strati di sfoglia farciti con un ripieno di biete o spinaci, ricotta, maggiorana e le caratteristiche uova intere, che in cottura diventano sode e che sono visibili quando si taglia la torta, creando un bellissimo effetto sorpresa! Nella ricetta tradizionale si utilizza la prescinseua, cioè la cagliata ma, in alternativa si può usare la ricotta.
La torta pasqualina fredda si presta anche come colazione o merenda, oppure può costituire il piatto forte in una cena rustica ed è perfetta per il picnic del Lunedì dell’Angelo.
Le sue origini sono molto antiche: era conosciuta già nel 1400 come piatto legato alla Pasqua, non soltanto per la presenza delle uova ma anche per il suo involucro, che secondo la tradizione dovrebbe essere composto da 33 sfoglie di pasta in riferimento agli anni di Gesù. Di solito, però, per semplificare il suo procedimento, gli strati vengono ridotti; nel mio caso, ne ho realizzati quattordici.
La ricetta è tratta dalle schede “Il Ricettario della Buona Cucina” della De Agostini ma ho preso qualche spunto anche dal libro “L’antica cuciniera genovese”, che mi arrivò per sbaglio quando ordinai “Cucina di strettissimo magro”. Quando si dice “la Provvidenza”.

QUI potete leggere l’articolo scritto da Lucia.



Provate anche lo strudel di spinaci.

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione2 Ore
  • Tempo di riposo2 Ore
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Porzioni8 persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
697,91 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 697,91 (Kcal)
  • Carboidrati 67,96 (g) di cui Zuccheri 9,86 (g)
  • Proteine 26,19 (g)
  • Grassi 38,48 (g) di cui saturi 11,25 (g)di cui insaturi 5,44 (g)
  • Fibre 5,34 (g)
  • Sodio 2.128,02 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 262 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Ingredienti

  • 600 gfarina 00
  • q.b.acqua (tiepida 312 g circa)
  • 400 gricotta (o cagliata di latte)
  • 1 kgbiete (o spinaci)
  • 100 gparmigiano Reggiano DOP (grattugiato)
  • 8uova
  • 1 pizzicomaggiorana (in polvere o qualche foglia di quella fresca)
  • q.b.olio extravergine d’oliva
  • q.b.sale
  • q.b.pepe

Strumenti

  • 1 Scolapasta o colino
  • 1 Planetaria opzionale
  • 1 Tovagliolo
  • 1 Pentola
  • 1 Coperchio
  • 1 Cucchiaio di legno
  • 1 Ciotola
  • 1 Mattarello
  • 1 Tortiera 30 cm di diametro
  • 1 Cucchiaio
  • 1 Forchetta

Preparazione

  1. Per preparare la torta pasqualina, per prima cosa mettete a scolare la ricotta.

    Nel frattempo, versate la farina nella ciotola della planetaria (ma potete fare questa operazione anche a mano), versatevi due cucchiai di olio e un po’ di sale e cominciate ad impastare con la foglia, aggiungendo un po’ alla volta acqua tiepida, fino ad ottenere un impasto consistente. Ora sostituite la foglia con il gancio e continuate a lavorare per 10 minuti.

    Passato questo tempo, dividete l’impasto in 14 pezzi uguali e formate delle palline, dopodiché infarinatele e fatele riposare per 2 ore, coperte con un tovagliolo umido.

    Intanto, mondate e lavate le bietole, eliminate le coste e fate lessare le foglie a fuoco basso in una pentola con coperchio, con un po’ di sale, senza aggiungere acqua. Una volta cotte, strizzatele, tritatele e mettetele in una ciotola. Poi aggiungetevi la ricotta, 2 uova, sale, pepe, maggiorana e metà parmigiano. Quindi, mescolate con un cucchiaio di legno.

    Passato il tempo di riposo della pasta, con il mattarello stendete i 14 pezzi, ottenendo 14 sfoglie sottili e larghe abbastanza da foderare la tortiera. Poi ungete quest’ultima e adagiatevi la prima sfoglia, ungetela con l’olio e sovrapponete un’altra sfoglia e ungetela, continuando così fino alla settima sfoglia. Su questa disponete il ripieno e livellatelo. Poi con il dorso di un cucchiaio praticate 6 incavi a distanze regolari e versatevi le restanti uova, stando attenti a non farle rompere, dopodiché salate e pepate.

    A questo punto, cospargete con il formaggio e sovrapponete una sfoglia, ungetela e proseguite allo stesso modo fino ad esaurire le sfoglie rimaste.

    Poi ripiegate verso l’interno la pasta che fuoriesce e pizzicatela per chiuderla.

    Infine, ungete la superficie con poco olio, bucherellatela con la forchetta e fatela cuocere sul ripiano più basso del forno preriscaldato (io ho usato la funzione ventilata) a 160°, per circa 45 minuti.

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