La torta Paradiso è il dolce che ho scelto per festeggiare il quarto compleanno del mio blog, che cade il 24 gennaio. Ho scelto la torta Paradiso perché sul libro da cui ho tratto la ricetta, “Il passato è servito” di Lydia Capasso, ho letto che si tratta di un dolce le cui origini si fanno risalire ad un frate della Certosa di Pavia. Quindi, è una ricetta di origine monastica. Infatti, questa torta tipica lombarda, secondo la tradizione fu inventata da un frate erborista della Certosa di Pavia. In seguito, il religioso la propose ai suoi confratelli che, colpiti dalla bontà del dolce, la chiamarono la «torta del Paradiso”. Però, soltanto nel 1878, il pasticciere pavese Enrico Vigoni, titolare fondatore della “Pasticceria Vigoni”, tutt’oggi esistente nel centro di Pavia, su invito del marchese Cusani Visconti codificò la ricetta facendola diventare famosa in tutta Italia. La torta Paradiso è un dolce a pasta soffice che viene servito, spolverizzato con abbondante zucchero a velo, come dessert ma anche per la prima colazione o a merenda, accompagnato di solito con caffè, latte o tè. La torta ottenne anche un premio a Roma nel 1888 e divenne famosa soprattutto grazie all’Esposizione Internazionale di Milano del 1906.
Tra l’altro, da melomane quale sono, non potevo rimanere indifferente quando ho letto che questa torta era particolarmente amata da Maria Callas che, nonostante avesse un rapporto conflittuale con il cibo che la portò a lottare tutta la vita con il suo peso, amava la cucina. Infatti, aveva una ricca biblioteca di libri di cucina e raccoglieva ricette di ogni tipo, da realizzare quando era libera dai suoi impegni canori. Si dice che il suo dolce preferito fosse proprio la torta Paradiso, che lei chiamava «torta mia».
La torta Paradiso è la prima ricetta che traggo dall’ultimo libro di Lydia Capasso, alla cui presentazione ho assistito nel giugno scorso quando, finalmente, ho avuto modo di conoscere l’autrice, dopo averla stalkerata su Instagram per circa tre anni e dopo aver fatto quasi tutte le ricette del suo precedente libro, “Santa pietanza”, scritto a quattro mani con Giovanna Esposito.
Provate anche la Angel cake.
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- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura40 Minuti
- Porzioni8 persone
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti
- Energia 500,38 (Kcal)
- Carboidrati 58,84 (g) di cui Zuccheri 35,05 (g)
- Proteine 4,81 (g)
- Grassi 28,90 (g) di cui saturi 18,10 (g)di cui insaturi 10,76 (g)
- Fibre 0,39 (g)
- Sodio 72,78 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 101 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Passaggi
Per preparare la torta Paradiso, per prima cosa con le fruste elettriche montate il burro morbido con lo zucchero, fino ad ottenere un composto soffice.
Quindi, aggiungete le uova intere e i tuorli, un po’ alla volta, continuando a montare.
Ora unite delicatamente, con l’aiuto di una spatola, la farina e la fecola setacciate con il lievito, dopodiché aggiungete la scorza del limone ed il sale.
A questo punto, versate il composto in uno stampo da 24 cm di diametro (io ne ho usato uno a cerniera) imburrato ed infarinato e livellate la superficie.
Quindi, fate cuocere in forno statico preriscaldato a 180 ° per circa 40 minuti. Vi consiglio di controllare la cottura con uno stuzzicadenti.
Una volta cotta, lasciatela intiepidire e sformatela su un piatto da portata, dopodiché, quando si sarà raffreddata completamente, spolverizzatela con lo zucchero a velo.
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Dosi variate per porzioni