Bicerin (per San Giovanni Bosco)

Il bicerin è la ricetta che Lucia di unapennaspuntata.com ed io abbiamo scelto per la nostra collaborazione di gennaio, dedicata a San Giovanni Bosco, che si festeggia il 31 gennaio. Il bicerin, che in dialetto piemontese vuol dire “bicchierino”, è una bevanda a base di caffè, cioccolato fondente e crema di latte, che viene servita in alti bicchieri o calici di vetro, che permettono di vedere la sfumatura di colori che viene a crearsi grazie agli strati dei vari ingredienti. Le sue origini sono antiche, infatti nacque nel ‘700 come evoluzione di un’altra bevanda, la “bavareisa”. Nelle ricette che si trovano su Internet (io ho seguito quella di cookist.it), viene usata la panna ma Lucia mi ha detto che il vero bicerin si prepara con la crema di latte, che potete trovare nei supermercati più forniti. Il bicerin oggi si trova nei migliori caffè di Torino e nel 2001 ha anche avuto un riconoscimento dalla Regione Piemonte come “bevanda tradizionale piemontese”. Anche se viene servita in numerosi bar della città, la ricetta originale viene custodita gelosamente dal “Caffè al bicerin dal 1763”, una pasticceria molto elegante che si trova vicino al santuario della Consolata.

Il bicerin è legato a San Giovanni Bosco perché si racconta questo aneddoto. A Torino, don Bosco svolgeva il suo apostolato fra i giovani ed aveva un grande bisogno di collaboratori. Quindi, osservando i sacerdoti della città, puntò in particolare don Leonardo Murialdo. Prima di avvicinarlo, chiese il parere di San Giuseppe Cafasso (un altro dei cosiddetti “santi sociali torinesi”, come don Bosco e don Murialdo), che lo conosceva, il quale gli parlò benissimo di lui e gli consigliò di prenderlo come aiutante. L’incontro fra don Bosco e don Murialdo avvenne in una mattina del 1857, quando si incontrarono in via Dora Grossa. Il Murialdo era appena uscito dalla chiesa di San Dalmazzo, dove ogni mattina si recava a celebrare la Messa. Si salutarono cordialmente e don Bosco gli disse, con tono scherzoso: “Signor teologo, mi paghi la buona colazione”. La “buona colazione” era proprio un bicerin. Il Murialdo non se lo fece ripetere due volte e, entrati nel Bar delle Alpi, all’angolo tra via Dora Grossa e via della Consolata, ordinò le due “buone colazioni”. Sorseggiando il bicerin, la conversazione passò presto a cose più serie, come la condizione disagiata dei giovani di Torino e la loro educazione. Quindi, don Bosco passò alla proposta che gli stava a cuore: “Ecco, signor teologo, avrei pensato di affidare a lei la direzione dell’oratorio San Luigi». Il Murialdo, poverino, che forse pensava semplicemente di fare una tranquilla colazione con un “collega”, rimase sorpreso da questa proposta e tentennò, non ritenendosi all’altezza del compito. Don Bosco, però, che doveva essere piuttosto capatosta, non si scoraggiò ed insistette fino ad ottenere il consenso.

QUI trovate l’articolo di Lucia.

Provate anche il riso e patate alla piemontese, altra ricetta legata a San Giovanni Bosco.

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura4 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

200 ml caffè
200 g crema di latte, 12% di lipidi
150 g latte
40 zucchero
140 g cioccolato fondente (al 72%)
550,40 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 550,40 (Kcal)
  • Carboidrati 39,20 (g) di cui Zuccheri 15,32 (g)
  • Proteine 13,26 (g)
  • Grassi 34,11 (g) di cui saturi 12,43 (g)di cui insaturi 6,82 (g)
  • Fibre 26,51 (g)
  • Sodio 8,50 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 197 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Strumenti

1 Pentolino
1 Mezzaluna
1 Tagliere
1 Frusta
1 Moka
4 Bicchieri alti
oppure4 calici
Fruste elettriche

Passaggi

Per preparare il bicerin, per prima cosa mettete in un pentolino il cioccolato fondente tritato, dopodiché unite il latte, 50 grammi di crema di latte e lo zucchero.

A questo punto, accendete il fuoco a fiamma molto bassa e mescolate con una frusta per 3-4 minuti per far addensare gli ingredienti. In alternativa, potete cuocere il composto a bagnomaria.

Poi versate la crema ottenuta nei bicchieri, dividendola equamente, fino a circa la metà.

Ora preparate il caffè ristretto con la moka e versatelo ancora caldo nei bicchieri.

Infine, guarnite con la crema di latte rimanente, semi montata, e servite subito.

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