Panna cotta con caramello | Ricetta semplice

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La panna cotta è un classico dolce italiano, originario del Piemonte ma diffuso e conosciuto in tutta Italia. Io ho l’abitudine di prepararla con frequenza, poichè è un dolcetto molto semplice, con pochi ingredienti, che si prepara in un attimo e… fa sempre un figurone!

Prestandosi a innumerevoli personalizzazioni, peraltro, è in grado di soddisfare i gusti di tutti: di solito è la mia scelta quando mi ritrovo a preparare un dolce non conoscendo bene i gusti dei commensali. La panna cotta, di base, ha un gusto neutro, di panna appunto, ed è difficile trovare una persona che la rifiuti completamente.

Dolce fresco, ma non gelido, viene apprezzato in tutti i periodi dell’anno. In occasione di cene o pranzi con tante persone a tavola, preparo litri di panna cotta e metto a disposizione più topping, quali caramello, coulis di frutta o cioccolato. C’è sempre un brulicare di mani che si scambiano i barattolini e che accompagnano la propria porzione con il proprio gusto preferito.

Dicono che la mia panna cotta sia davvero speciale e… io non posso che esserne contenta: che si tratti di una intima cenetta a due o di un banchetto da 30 persone, serve pochissimo tempo a prepararla e appaga sempre tutti, compresi quelli che detestano gli addensanti. :-)

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panna cotta con caramello

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ingredienti | 6-8 persone

900 g di panna (fresca o UHT)
150 ml di latte (meglio se intero)
50 g di zucchero
14 g di colla di pesce
3 gocce di essenza alla vaniglia o una bacca

caramello (potete prepararlo facilmente seguendo questa ricetta)

procedimento

In una pentola, portare ad ebollizione la panna insieme al latte, lo zucchero e l’essenza di vaniglia (o la bacca chiusa), mescolando di tanto in tanto.

Nel frattempo, in una ciotolina, ammollare i fogli di colla di pesce per 5 minuti e, quando la panna comincia a bollire, spegnere il fuoco, strizzare i fogli di colla di pesce e inserirli nella pentola, uno alla volta, mescolando con cura affinchè si sciolgano. Fare intiepidire.

Preparare gli stampi (in questo caso sono monoporzione), bagnando l’interno con un po’ d’acqua oppure, se si preferisce, colando direttamente all’interno il caramello (in questo caso sarà necessario tenere il caramello più morbido per impedire che si addensi troppo in frigorifero) e rivestendo con cura le pareti dello stampo. Versare il composto di panna all’interno degli stampini e quando sarà raffreddato, trasferire in frigorifero a rassodare per circa 3-4 ore.

Sformare con delicatezza la panna cotta in piatti individuali e servire accompagnata dal caramello.

un consiglio in più

La parte più delicata di tutto il procedimento arriverà al momento di sformare la vostra panna cotta. Se siete alle prime armi, vi suggerisco di utilizzare gli stampi di alluminio usa e getta: al momento opportuno, basterà un taglietto sul bordo, rompere un lato dell’alluminio e in attimo potrete sformare una panna cotta perfetta.

Se invece utilizzate altri stampi, in plastica o alluminio, ed incontrate qualche difficoltà nonostante abbiate bagnato l’interno prima di versare la panna cotta, è opportuno immergere per qualche istante lo stampino in acqua bollente. Giusto un attimo per agevolare la discesa del dolce.

Un consiglio generale è quello di riempire bene gli stampi, lasciando al massimo un dito dal bordo, poichè, in caso contrario, la panna cotta potrebbe staccarsi in modo disomogeneo e rovinarsi nella “caduta” sul piatto.

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