Pane integrale senza impasto

Forse rischierò di sembrare monotona, ma non prendetevela con me: è colpa di Jim. Quello delle stecche e del pane di segale. Come si può non diventare dipendenti di un pane semplice, che si impasta in meno di un minuto e che offre un risultato strepitoso? Non potevo che cadere anche nella pigra trappola del pane integrale senza impasto: c’è quel giorno in cui non mi sento molto in forma, e quell’altro in cui sono troppo impegnata per mettermi anche ad impastare.  Il pane integrale senza impasto infatti va bene anche per me, che molto spesso sono un po’ lacunosa in fatto di organizzazione.

Ho un debole per il pane preparato con farine integrali: vi avevo raccontato il pane integrale morbidissimo, delizioso di sapore e di consistenze, tanto da invogliarmi a fare dei bocconcini perfetti per i mini LiffBurger; con estremo entusiasmo, poi, vi avevo parlato della treccia integrale con pomodorini confit, davvero strepitosa, polverizzata dalle nostre bocche nel giro di poche ore dall’estrazione dal forno. Dunque il pane integrale senza impasto di Jim era un passaggio pressochè obbligatorio.

Vi confesso di averlo provato con proporzioni diverse in fatto di farine: Jim infatti dice che ha trovato nel 25% di farina integrale il suo miglior risultato; sarà il suo palato americano un po’ più delicato (o forse il mio più rozzo?), ma io, dopo aver fatto un po’ di prove ed essermi confrontata con il Socio Liffo sui risultati, preferisco un pane dal sapore più rustico e pieno, optando quindi per una quota maggiore di farina integrale (che è quella che vi indico nella ricetta). Esattamente come Jim, vi invito a provare il rapporto di farine che fa per voi: non c’è una regola perfetta e univoca, qui comandano i vostri gusti personali e, in ogni caso, il pane integrale senza impasto riuscirà una meraviglia. :-)

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pane integrale senza impasto

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ingredienti

300 g di acqua
250 g di farina integrale biologica
150 g di farina 0
9 g di sale*
6 g di lievito di birra fresco
farina integrale per spolverizzare

* la ricetta originale prevede 8 g di sale, ma per i miei gusti personali è un po’ scarso.

procedimento

In una ciotola capace, mescolare le due farine con il sale. In una caraffa, disciogliere il lievito nell’acqua a temperatura ambiente, quindi unirlo alle farine mescolando brevemente con una forchetta per circa 30 secondi, fino a che la farina non sarà completamente assorbita: il composto dovrà risultare molto umido e appiccicoso.. Coprire la ciotola con pellicola trasparente e porre l’impasto a lievitare a temperatura ambiente per 18 ore, in un un luogo al riparo da correnti d’aria.

Trascorso questo tempo, spolverizzare la spianatoia con la farina integrale, quindi trasferirvi l’impasto con l’aiuto di una spatola flessibile. Raccogliere un lembo dell’impasto e ripiegarlo verso il centro, quindi ripetere l’operazione con il lembo opposto. Spolverizzare con la farina integrale un panno di cotone ben pulito, quindi trasferirvi l’impasto con la giunzione rivolta verso il basso. Ripiegare delicatamente il panno sull’impasto e lasciarlo riposare per altre 2 ore. L’impasto è pronto quando, premendo la superficie con un dito, lascia un’impronta profonda mezzo centimetro circa; al contrario, se scompare subito, è necessario prolungare la lievitazione.

Trascorso questo tempo, riscaldare il forno a 245°C, inserendo nel ripiano più basso una pentola pesante dotata di coperchio. Quando la temperatura sarà raggiunta, estrarre la pentola, facendo attenzione a non scottarsi, rimuovere il coperchio e rovesciarvi l’impasto, con la parte della giunzione rivolta verso l’alto. Chiudere di nuovo con il coperchio e trasferire in forno: cuocere per circa 30 minuti, quindi togliere il coperchio e proseguire la cottura per altri 15-30 minuti. Il pane integrale senza impasto dovrà raggiungere una colorazione marroncina ma non dovrà essere bruciato.

A cottura ultimata, facendo attenzione a non scottarsi, rimuovere subito il pane dalla pentola e verificare l’avvenuta cottura: battendo il pane dovrà suonare vuoto. Trasferirlo quindi su una griglia a raffreddare. Attendere almeno un’ora prima di procedere con il taglio.

un consiglio in più

Cosa intendo per pentola pesante? Vi avevo già spiegato tutto QUI. :-)

Qualche esempio sulle tempistiche.
Vi serve che il pane sia pronto per cena, ad esempio le 19? Lo impasterete alle 21 del giorno prima, darete le pieghe alle 15 e infornerete alle 17; lo sfornerete attorno alle 18 e lo farete riposare fino alle 19 prima di tagliarlo e consumarlo.

Vi serve che sia pronto per pranzo, ad esempio per le 12? Lo impasterete alle 14 del giorno prima, darete le pieghe alle 8 del mattino seguente, ed infornerete alle 10; lo sfornerete intorno alle 11 e lo farete riposare fino alle 12.

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