Spulciando un vecchio ricettario della mia mamma, dai bordi ingialliti e la rilegatura consumata dai mille utilizzi, ho trovato la ricetta della crostata senza cottura, anzi, la crosta senza cottura (così viene definita nella sezione che tratta la pasticceria), cioè una base per torte universale e praticissima.
La base per la crostata senza cottura, infatti, è l’impasto ideale per torte fredde (ma non solo), in particolare con ripieni cremosi.
Per realizzarla non servono accorgimenti particolari ed anche i principianti possono dilettarsi con un dolce facile, partendo proprio dalla base per crostata senza cottura, da riempire con tutto ciò che la fantasia vi suggerisce.
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crostata senza cottura
ingredienti | tortiera ø 20 cm
220 g di crackers integrali, pane dolce biscottato, biscotti tipo Digestive o altri biscotti
da 90 g a 140 g di burro
2 cucchiai di zucchero (facoltativo)
un pizzico di sale (facoltativo)
procedimento
Sbriciolare i crackers, il pane biscottato o i biscotti: è possibile procedere con un tritatutto o, in sua assenza, schiacciandoli con un mattarello, un batticarne o una bottiglia, dopo averli radunati in un sacchetto in plastica per alimenti. Trasferire il tutto in una ciotola, unendo eventualmente lo zucchero ed il sale.
Far fondere il burro in forno a microonde oppure a bagnomaria. La quantità di burro dipende dal tipo di ingrediente scelto come base e dalla resa che si vuole ottenere.
Unire il burro al composto sbriciolato ed amalgamare bene fino ad ottenere un composto omogeneo simile alla sabbia bagnata.
Foderare la tortiera con la carta da forno, meglio se con fondo staccabile, e rovesciare il composto nella tortiera, distribuendolo omogeneamente sul fondo e sulle pareti, e compattandolo con il dorso di un cucchiaio. Trasferire in frigorifero e far rassodare per almeno 2 ore.
un consiglio in più
Come indicato nel procedimento, la quantità di burro per realizzare la crostata senza cottura dipende dall’ingrediente principale scelto e dalla resa che si vuole ottenere. Infatti, è sufficiente cambiare marca di biscotto per osservare delle differenze.
Del resto, bisogna anche avere in mente che una più alta quantità di burro crea una crostata senza cottura più “solida” e meno fragile, in grado di conservare meglio la forma e di sostenere bene il peso del ripieno, adattandosi benissimo anche stampi smerlati, con forme particolari e in presenza di bordi generosi. Una minore quantità di burro offre una crostata senza cottura più leggera e meno calorica, ma più friabile e delicata, più adatta a torte fredde (da freezer) o, in generale, ripieni dalla consistenza più soda, nelle quali il ripieno agisce da elemento di coesione.
Lo zucchero ed il sale sono ingredienti facoltativi, da dosare e utilizzare secondo i propri gusti e le proprie esigenze, quando e se necessario, a seconda della preparazione che si vuol realizzare.
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Ma quanto sono preziosi i cari libretti “ingialliti” delle nostre mamme e nonne??? Ma guarda che ricetta interessante che ci hai scovato! Un abbraccio
Grazie mille Laura!
A presto,
Deborah