Carciofi alla Romana

La ricetta dei carciofi alla romana che scrivo oggi è fatta seguendo le istruzioni dettagliate della bravissima Antonella Vergari del blog NOCE MOSCATA, seguo volentieri le sue dirette su Giallo Zafferano ma anche sulla pagina, perché quando lei parla di cucina, che si tratti di ricette romane o meno, c’è sempre qualcosa da imparare.
L’ occasione di provare a fare i carciofi alla romana secondo la ricetta originale si è presentata proprio grazie alla diretta che lei ha fatto sulla pagina ufficiale di giallo zafferano qualche giorno fa, ed erano veramente buonissimi! Una ricetta, questi dei carciofi alla romana, assolutamente da salvare anche sul mio blog, perché da oggi entra a far parte del nostro menù abituale, almeno nei periodi in cui, i carciofi sono di stagione.
Sandra

Ricetta dei carciofi alla romana
  • DifficoltàBassa
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione45 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 4carciofi mammole
  • 2 spicchiaglio
  • q.b.prezzemolo tritato
  • q.b.mentuccia (Romana fresca)
  • 2limone
  • q.b.sale
  • 100 mlolio extravergine d’oliva (circa)

Strumenti

  • 1 Casseruola alta e capiente quanto basta per far stare stretti e fermi i carciofi a testa in giù durante la cottura e abbastanza alta da contenere un pezzetto di gambo.

Preparazione della ricetta dei carciofi alla romana

  1. ricetta dei carciofi alla romana

    Preparate una ciotola abbastanza ampia con acqua fredda e il succo di un limone spremuto dentro, sfregate anche le mani con i due mezzi limoni e aggiungeteli nella ciotola. Questa operazione serve ad evitare l’annerimento dei carciofi e delle mani in fase di pulitura.

  2. Eliminate solo la parte finale e annerita del gambo del carciofo, lasciatene un pezzetto lungo circa 5- 6 cm attaccato al carciofo e l’altra metà ripulitela eliminando la parte verde scura, mettetela nell’acqua acidulata con il limone, è buonissima e non va buttata via.

  3. Ripulite ora il carciofo eliminando una ad una le foglie esterne fino ad arrivare al cuore, dove le foglie iniziano a schiarirsi e risultano più tenere.

    A questo punto tagliate la parte superiore e più tenace delle foglie, per farlo correttamente si utilizza un coltellino molto affilato e si pratica un taglio a spirale di strato in stato, si ottiene così un carciofo che sembra quasi una rosa, ma se non avete abbastanza praticità, un taglio netto andrà benissimo lo stesso.

  4. Controllate se al centro è presente la barbetta spinosa che non è affatto carina da trovare nel carciofo cotto, eventualmente rimuovetela aiutandovi con un cucchiaino ma senza toccare il cuore, che è la parte più saporita di tutto il carciofo.

  5. ricetta dei carciofi alla romana

    Ripulite ora la base del carciofo dai pezzetti di foglie rimaste attaccate e con un solo gesto partendo dalla base arrivate alla fine del gambo tagliando lo strato esterno più scuro, duro e filamentoso.

  6. Con l’altro limone tagliato a metà irrorate di succo il cuore e tra le foglie del carciofo, ripassatelo sulle parti vive appena tagliate e mettete il carciofo così ripulito nella ciotola di acqua acidulata. Procedete così per tutti i carciofi.

Preparate il trito di aglio, mentuccia e prezzemolo

  1. Lavate e asciugate le foglie di menta e prezzemolo, pulite uno degli spicchi di aglio e privatelo dell’anima. Tagliate con un coltellino a mano e non nel tritatutto, le erbette e a dadini piccoli piccoli l’aglio, mescolate tutto insieme in una ciotola.

  2. A questo punto prelevate i carciofi dall’acqua e limone e asciugateli dolcemente uno a uno. Aprite delicatamente le foglie, distribuite un po’ di sale e una pizzicata di trito di aglio, mentuccia e prezzemolo, iniziate dal centro e poi tra le foglie.

    Procedete così per tutti i carciofi.

  3. ricetta dei carciofi alla romana

Siamo pronti per la cottura dei carciofi alla Romana

  1. A questo punto scegliete la pentola più adatta alle dimensioni dei vostri carciofi, che devono stare stretti, ma non troppo, diciamo quanto basta da farli restare in piedi e non liberi di andarsene in giro per la pentola. Inoltre i bordi dovrebbero essere abbastanza alti anche per comprendere la parte del gambo che avete lasciato attaccato al carciofo, una volta messo il coperchio, eventualmente potrete sempre accorciarlo.

  2. Mettete a scaldare abbondante olio nella pentola con lo spicchio di aglio spellato e privato dell’anima, lasciatelo colorire leggermente e poi eliminatelo.

    Inserite i carciofi a testa in giù e come abbiamo già detto, ben stretti tra loro, unite anche i gambi e lasciateli rosolare per qualche minutino.

  3. Quando sentirete il delizioso profumino di carciofo rosolato potrete aggiungere l’acqua tiepida, quanto basta ad arrivare alla metà della rosa del carciofo. Coprite con il coperchio e lasciate stufare a fiamma bassa per una buona mezz’ora.

    I carciofi sono pronti quando diventano tenerissimi, il colore quasi del tutto uniforme dalla punta del gambo alle foglie.

  4. Serviteli caldi, ma sono buonissimi pure intiepiditi, insieme alla salsina rimasta sul fondo, in cui sarà impossibile desistere, dal “pucciare” dentro pure un pezzettino di pane!

    Grazie Antonella, per la spiegazione dettagliata dei carciofi alla romana secondo la ricetta originale di una vera romana DOC.

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