La crostata con la ricotta e visciole (o marmellata di visciole) è un dolce la cui ricetta originale deriva dalla tradizione ebraica ed oramai assimilata e tipica della cucina romana.
Quando parliamo di crostata con le visciole e ricotta pare di sentirne già il profumo, fragrante pasta frolla con ricotta di pecora e uno strato sottile (ma non troppo) di visciole fresche o confettura.
E’ una ricetta talmente semplice e veloce da preparare, che davvero se non avete mai assaggiato una crostata con la ricotta e le visciole o confettura di visciole, è arrivato il momento di provarla. La crema di ricotta deve essere semplicemente amalgamata con lo zucchero e la scorza di limone finemente grattugiata, e per quanto riguarda le visciole, basta un barattolino da 300 g di confettura di visciole già pronta oppure, potete preparare una composta veloce (20 minuti) con le visciole fresche!
Se per il momento non avete visciole o la marmellata e dovrete attendere che sia il periodo giusto, allora provate a consolarvi con una crostata semplice di ricotta e fragole fresche o marmellata , potete utilizzare qualsiasi gusto avete in casa.
Sandra
Ingredienti per una Crostata con ricotta e visciole o marmellata da 24 cm
Per la pasta frolla
- 250 gfarina 0 (oppure 00)
- 100 gzucchero a velo (oppure zucchero semolato )
- 100 gburro (freddo se utilizzate robot da cucina, a temperatura ambiente se impastate a mano)
- 1uovo
- 1 cucchiainolievito in polvere per dolci
- 1/2limone (scorza finemente grattugiata )
- 1 pizzicosale
Per la farcitura
- 400 gvisciole (oppure 300 g di confettura di visciole)
- 2 cucchiaizucchero a velo (che non servono se utilizzate la confettura di visciole)
- 3 cucchiaizucchero
- 300 gricotta di pecora
- 1/2limone (scorza finemente grattugiata)
Strumenti
Preparazione della Crostata con ricotta e visciole o marmellata
Per fare la crostata con la ricotta e visciole iniziamo a far gocciolare la ricotta con un panno garza di cotone o un colino a maglie strette molte ore prima, poi setacciatela più volte per farla diventare cremosa e vellutata.
Unite la ricotta alla scorza grattugiata di mezzo limone BIO ed i tre cucchiai di zucchero, amalgamate bene finché lo zucchero sarà ben sciolto. Conservate la ricotta così preparata in frigorifero avendo cura di coprirla con un tappo o con pellicola.
Preparate anche la composta veloce di visciole se non avete la marmellata, lavate e snocciolate i frutti, metteteli in una padella con due cucchiai di zucchero e il succo di mezzo limone. Portate a cottura a fiamma medio bassa rimestando spesso e rompendo i frutti man mano che diventano morbidi e appassiti. Spegnete quando avrà preso la consistenza di una marmellata (20 minuti circa).
Se volete preparare la pasta frolla a mano:
In una ciotola amalgamate il burro morbido (a temperatura ambiente) e fatto a pezzetti, i la scorza grattugiata del mezzo limone e lo zucchero a velo (se preferite, usate lo zucchero semolato normale per ottenere una frolla più rustica e con i cristalli di zucchero che si intravedono), lavorate il composto pazientemente e con un cucchiaio di legno.
Aggiungete l’ uovo una e il pizzico di sale sempre continuando a mescolare con il cucchiaio di legno, infine aggiungete il lievito e la farina setacciati insieme.
Continuate ad amalgamare finché non sarà necessario trasferire sulla spianatoia e fatene una bella palla omogenea. Avvolgetela nella pellicola e lasciatela in frigo a rassodare almeno 1 ora.
Se avete un robot da cucina:
Inserite nel boccale lo zucchero, riducetelo in zucchero a velo, impostando 30 secondi / vel 10, (potete omettere questo passaggio e lasciare lo zucchero integro se preferite una frolla più rustica) aggiungete tutti gli altri ingredienti (il burro freddo di frigorifero)e impostate 20 sec/vel 4.
Finite di compattare l’impasto a mano su una spianatoia.
Avvolgete l’impasto nella pellicola e lasciatelo riposare 1 ora in frigo nella parte più fredda, che è quella più bassa in genere.
Trascorso il tempo di riposo in frigo per la pasta frolla, riprendetela e lavoratela brevemente per renderla plastica ma senza scaldarla.
Infarinate leggermente il piano di lavoro e stendetela ad uno spessore di circa 4 mm.
Trasferite la pasta frolla stesa nello stampo imburrato e infarinato e fatela aderire bene in tutte le cavità. Eliminate la frolla in eccesso e bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta.
Riprendete dal frigo anche la farcitura di ricotta e versatela al centro dello stampo con la pasta frolla.
Spalmate in maniera uniforme la crema di ricotta livellando bene.
Se utilizzate la marmellata di visciole già pronta, prima di impiegarla sulla crostata, datele una bella rigirata con la forchetta per renderla cremosa e smontare eventuali grumi gelatinosi. Se avete preparato la composta di visciole invece probabilmente non sarà necessario, l’importante è che sia oramai ben fredda.
Versate anche la composta di visciole o la composta che avete preparato distribuendola prima a cucchiaiate in modo equo su tutta la superficie, e poi spalmandola delicatamente per evitare di prendere e rispalmare anche la ricotta sottostante.
Di solito la crostata con la ricotta e visciole viene presentata anche così, nuda in tutta la sua bellezza. Io ho preferito chiuderla come una classica crostata con la marmellata, anche perché, era rimasta una bella porzione di frolla.
Se avete voglia potete fare le losanghe come le mie oppure potete preparare dei biscottini semplici e deliziosi che con questa frolla, vi assicuro andranno a ruba!
Preriscaldate il forno a 180° ventilato e infornate il dolce per 35 minuti circa.
Lasciate raffreddare completamente e preferibilmente anche riposare la Crostata con ricotta e visciole o marmellata prima di tagliare. E’ una piccola attesa che la renderà perfetta anche al taglio ed i sapori saranno oramai ben legati . Si conserva per un paio di giorni fuori frigo sotto una campana di vetro a patto che non faccia troppo caldo. Eventualmente riponete in frigo e lasciate acclimatare una mezz’oretta prima di servire.